La location scelta da Guillermo Mariotto, direttore creativo della maison Gattinoni, è particolare: il Salone d’Onore del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari all’Eur.
La quarta dimensione ispira lo stilista per la primavera-estate 2013, una quarta dimensione che inizia da un’esplorazione della realtà virtuale, in un laboratorio 3D dove si tagliano e cuciono materiali illusionistici, panneggi senza peso, immateriali.
Sulle sedie del parterre occhialini 3D per poter “gustare” i jumpsuit, tagliati sul tulle e lavorati su più strati di pizzo, i disegni optical dei vestiti, le geometrie aerodinamiche.
La multimedialità è più nelle ispirazioni e nei tagli sartoriali che nella collezione in sé, che per alcuni versi è anche più romantica del solito.
Tanta sensualità e giochi di trasparenze, grazie a tessuti leggerissimi che lasciano intravedere i corpi delle modelle.
Per il giorno Gattinoni propone completi pantalone o shorts con camicie in organza o con intagli di pizzo sul tulle. Gli abiti da sera sono morbidi e leggiadri, quasi a ricordare una farfalla che libera vola sui prati.
Si sposa benissimo con il mood della collezione il lavoro di Gianni de Benedittis, designer del brand Futuro Remoto, che per la collezione della maison Gattinoni ha creato veri e propri capolavori di arte orafa.
Vediamo allora gioielli ispirati al mondo delle fiabe e al mondo reale: dalla scarpetta di Cenerentola in oro bianco e diamanti, all’anello che si trasforma in sigaretta elettronica.
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