Pulizia e cura delle scarpe.
Esistono diversi accorgimenti per fare in modo che le nostre scarpe possano avere una lunga vita ed accompagnarci col tempo senza perdere la loro eleganza. La pelle richiede una manutenzione e nutrimento regolare. Prima di tutto ricordiamoci che occorre tenerle sempre pulite, lucidate ed asciutte.
Asciugatura della scarpa
Quando indossiamo le scarpe si crea, al loro interno, umidità prodotta dal sudore del piede. Per questo motivo dopo averle usate occorre farle riposare per almeno un giorno inserendo all’interno il tendiscarpe, preferibilmente in legno. Questo accorgimento serve a far si che le fibre del cuoio riprendano la loro forma originaria che invece tende a mutare per effetto dell’umidità prodotta dal sudore. Attenzione all’acqua! Se le scarpe si sono inzuppate di acqua per via della pioggia occorre asciugarle. Per fare ciò copriamo la punta del tendiscarpe con carta di giornale, o carta assorbente, in modo da consentire un processo di asciugatura più veloce. Ricordiamoci che anche le suole vanno preservate dall’umidità: non appoggiate le scarpe dritte ma rovesciatele su un lato in modo da fa arieggiare la parte inferiore.
Lucidatura della scarpa
Altro accorgimento che allunga la vita della scarpa è la lucidatura che protegge dai graffi, dagli agenti esterni ed anche dall’acqua. Sarebbe opportuno lucidare le scarpe appena acquistate. La scarpa infatti non ha avuto modo di respirare essendo stata chiusa per un periodo di tempo. Alcuni consigliano di effettuare questa prima lucidatura fino alla parte inferiore della suola, proprio quella che va a contatto con il terreno. Come va eseguita una buona lucidatura? Importante sicuramente è il prodotto da utilizzare sulla scarpa. La crema, a base di lanolina e trementina, si passa sulla scarpa prima del lucido e serve a ravvivare e detergere la calzatura. Se la scarpa si presenta molto sporca si può usare, ma con parsimonia, il sapone per cuoio facendo attenzione al fatto che un uso eccessivo può comportare lo scolorimento. Altra soluzione potrebbe essere quella di immergere le scarpe in acqua addizionata con una goccia di ammoniaca e farle asciugare per bene ma lontano da fonti di calore.
Il lucido va spalmato, dopo circa venti minuti dalla crema, con una pezza di cotone e distribuito con movimenti rotatori in modo da produrre calore nella zona trattata. Dopo la prima passata di lucido si procede ad una seconda ma usando un accorgimento: la pezza va prima inumidita un po con dell’acqua e poi passato il lucido. In questo modo si ottiene una sorta di velatura sulla superficie.
Il lucido deve essere a base di cera d’api e non deve contenere prodotti chimici come il silicone, che ostacola l’assorbimento da parte del cuoio, il fluoro, che impermeabilizza ma impedisce variazioni termiche, il cherosene, che “cuoce” la scarpa, la paraffina, che ostruisce i pori del cuoio. Il lucido ammorbidisce e rende impermeabile in modo naturale il cuoio. Cosa acquistare tra crema lucidante in tubetto; spugnette lucidanti; cera lucidante?
Con la prima scelta ottieni un risultato a metà sia in termini di nutrimento che di lucidatura. Le spugnette evitale perché sono piene di prodotti chimici che invece di curare potrebbero danneggiare col tempo la scarpa. Meglio optare per la cera lucidante.
Spazzolatura della scarpa
A questo punto siamo pronti per la fase finale: la spazzolatura. Dopo qualche ora dalla lucidatura, in modo da dare tempo affinché le sostanze a base di cera si siano asciugate e seccate, prendiamo una spazzola morbida, di setole naturali, ed iniziamo questa azione per dare brillantezza alla scarpa.
Guida pratica per la pulizia e cura della scarpa
1. Prepara la tua zona di lavoro posizionando a terra, o sul tavolo, dei fogli di giornale, o un sacchetto di plastica per evitare che il lucido da scarpe possa sporcare poiché è molto difficile da togliere. Sarebbe opportuno togliere anche i lacci delle scarpe prima di procedere.
2. Strofinala le scarpe con la spazzola di setole naturali o con un panno umido ben strizzato (si può usare anche il sapone da sella) così da eliminare ogni residuo di sporco, polvere, sale e altri detriti. Elimina ogni particella che potrebbe graffiare la superficie della scarpa mentre la lucidi.
3. Rimuovi eventuali vecchi strati di lucido con del latte detergente struccante o anche con i prodotti che si usano per rimuovere lo smalto. Applicalo con del cotone e rimuovilo con il panno umido. Lascia asciugare.
4. Stendi la cera o il grasso con un panno di cotone o microfibra. Con uno spazzolino o un batuffolo di cotone lucida le zone difficili da raggiungere come la parte superiore e le fessure della tomaia. Quando hai terminato con la prima scarpa, appoggiala sui fogli di giornale e procedi con la seconda. Aspetta che ogni calzatura si sia asciugata per circa 15 minuti prima di passare alla fase successiva.
5. Passa un panno di lana per far assorbire bene il grasso e per rimuovere gli eventuali eccessi di prodotto.
6. Fase lucidatura. Avvolgi il panno di cotone attorno al tuo dito indice o indice e medio e lascia fuori il mignolo e l’anulare. Per stendere bene la cera bagna un punto della scarpa con il dito mignolo e su quel punto stendi la cera con i panno. Lascia riposare per almeno 30 minuti facendo attenzione a stendere bene la cera che prendi.
7. Puoi ripetere nuovamente l’intera operazione di lucidatura con la cera, usando sempre meno cera. Se hai raggiunto la lucidatura che ti piace ti puoi fermare o puoi ripetere una terza volta tutta l’operazione.
8. Terminato il tutto spazzola energicamente la scarpa.
9. Per una “lucidatura a specchio” passa il panno di lana delicatamente sulla scarpa senza insistere troppo.
Se poi non riesci o non hai tempo per farlo ricordati che sono ritornati di moda i lustrascarpe!