L’autunno, la stagione dei colori e del foliage, è anche il periodo dell’anno in cui in Valle d’Aosta i gusti e i sapori si esaltano. È il tempo della tradizione, delle sagre e dei mercatini, dove i prodotti della terra trovano il loro momento magico, in un tripudio di emozioni per i cinque sensi. Sapori unici, con un passato e una storia da raccontare, che offrono occasioni gustose per un fine settimana all’aperto nella regione più piccola d’Italia.
Nelle prime due domeniche di ottobre è protagonista la mela, il frutto più coltivato in Valle d’Aosta, dove, grazie al microclima alpino, raggiunge un’eccellente maturazione, naturale e sana, regalando profumi e gusti intensi. E per raccontare questa succosa tentazione, il 1° ottobre si tiene la 39a edizione della Festa della Mele di Gressan, un borgo a pochi chilometri da Aosta, situato tra vasti frutteti, dove poter anche apprezzare testimonianze del Medioevo. Il secondo appuntamento è il 7 e 8 ottobre ad Antey-Saint-André, nella media valle del Cervino, con Melevallée, una mostra mercato, animata anche da laboratori tematici per bambini.
Nelle stesse date, nel borgo di Bard, ai piedi dello storico Forte, l’appuntamento è con Marché au Fort, la più importante e più grande mostra-mercato dedicata all’enogastronomia e alla vendita di prodotti tipici della Valle d’Aosta, con oltre 70 espositori di ogni zona della regione; tante le opportunità di gustose degustazioni della tradizione valdostana.
Sul filone delle tradizioni del territorio della Valle d’Aosta, un altro appuntamento imperdibile nel calendario autunnale della Valle d’Aosta è La festa de lo pan ner, che si svolge nel fine settimana del 14 e 15 ottobre in diverse località. Un’occasione per gustare e acquistare il pane tipico di grano e segale, talvolta arricchito con castagne, cumino o frutta secca, appena sfornato, visitando gli antichi forni comunitari e partecipando a eventi nel segno della convivialità.
A chiudere il mese di ottobre ancora una sagra, che valorizza un’altra eccellenza valdostana: il miele. Il miele della Valle d’Aosta, infatti, è lavorato all’antica e non subisce alcun trattamento termico, mantenendo così inalterate le sue proprietà organolettiche. Nel weekend dal 27 al 29 nelle vie di Châtillon, comune situato all’imbocco della Valtournenche, si possono scoprire le tante specie di mieli – dal rododendro al castagno, dal tarassaco al tiglio, al millefiori – e acquistare direttamente dai produttori. Numerose sono le iniziative che animano il borgo tra esposizioni di antichi attrezzi per l’apicoltura e degustazioni guidate.
Ma autunno significa anche castagna e quella valdostana è particolare, perché di piccole dimensioni ma di grande qualità e particolarmente gustosa. Un frutto da sempre protagonista nei piatti tradizionali: servita in abbinamento a lardo e motzetta, in zuppe e minestre o semplicemente accompagnata con burro o latte di montagna, ma soprattutto apprezzata come dolce con tante diverse golose proposte. Donnas, Fénis, Avise e Courmayeur sono le località che tra ottobre e il primo novembre organizzano eventi con castagnate, per trascorrere una giornata all’area aperta in allegria.
In un viaggio del gusto in Valle d’Aosta non può mancare la fontina DOP, in particolare quella d’alpeggio, che viene celebrata insieme a un’altra eccellenza regionale, la patata di montagna, con Torgnon d’outon. La prima domenica di novembre il suggestivo comune della Valtournenche presenterà un mercatino a km0, dove si potranno acquistare i prodotti tipici direttamente dai produttori, degustare piatti tipici, vedere la lavorazione della Fontina e ammirare alcuni artigiani con i loro lavori tradizionali.
I colori e i sapori autunnali della Valle d’Aosta sono anche quelli dei vigneti e delle cantine lungo il fondovalle che da Pont-Saint-Martin e Donnas raggiunge i 1.200 metri di Morgex e La Salle, per un’esperienza di enoturismo in cui conoscere le tradizioni e l’antica vocazione vitivinicola della regione. Un percorso tra le vigne è una bella occasione anche per visitare borghi medievali e castelli e per i più sportivi per un giro in mountain-bike tra i pendii di Villeneuve, Aymavilles, Jovençan, Aosta, Sarre e Saint-Pierre (le visite alle aziende vitivinicole sono su prenotazione).
Le tipicità e tradizioni valdostane si ritrovano anche nella “Bataille de Reines”, dove protagoniste sono le Regine (Reines), cioè le vacche che si sfidano a colpi di corna. In natura è proprio di questi animali scontrarsi in combattimenti all’interno della mandria, per definire la gerarchia tra le vacche. E proprio quest’attitudine naturale, insieme alla passione degli allevatori, ha dato origine più di cinquant’anni fa alle “Batailles de reines”, battaglie incruente ed istintive per gli animali, il cui scopo è quello di decretare in maniera naturale la “Regina” della mandria. Domenica 22 ottobre all’Arena Croix Noire di Aosta avrò luogo la finale, ovvero l’ultima grande sfida tra le migliori regine elette nei vari incontri dell’anno.
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