La shopping Gucci che sa di mandarini 

Un po malconcia ai manici, ma esiste ancora.

Eccola l’ho ritrovata. Era piena di polvere ed all’interna c’era di tutto: lampadine, fili elettrici, addirittura un posacenere! Sarà stata utilizzata come sacchetto contenitore per portare via oggetti che dovevano essere buttati via, ma come succede sempre in famiglia…meglio ripensarci e mettere da parte può essere utile in futuro. Una mania o malattia che ha colpito anche me e la mia casa che in breve tempo si è trasformata in una sorta di Vittoriale di piccole dimensione.

E’ una shopping di Gucci, credo sia molto vecchia, non ne conosco l’anno di produzione, penso anni 70’ se non prima. E’ realizzata in materiale GG plus con i manici in pelle, striscia web (verde-rosso-verde), all’interno c’è una taschina con zip. La ricordo bene. Mi fa venire in mente il Natale, si proprio il Natale ed ora vi spiego il motivo.

Da piccoli avevamo una tombola napoletana molto vecchia. Le caselle non avevano le finestrelle di plastica ma per coprirle inserivamo i fagioli o le bucce di mandarino. Era divertentissimo. Il Natale sa di mandarino!

I giorni precedenti le vacanze andavo con i nonni in giro in campagna. Raccoglievo il muschio per addobbare il presepe mentre la nonna si portava dietro questa shopping di Gucci. Insieme a noi c’era Demetrio, questo uomo dalle mani forti e dalle unghie nere per i lavori agricoli. Guardavo sempre le sue mani e puntualmente domandavo come mai il sapone che utilizzava non era in grado di pulire quelle mani callose e forti.

Lui era buono, sorrideva sempre, anche se i suoi denti non erano proprio apposto, ma era un sorriso sincero e di grande affetto, uno di quei sorrisi che scaldano il cuore. Suo padre era stato a servizio della famiglia, così come suo nonno, da sempre, era come un lasciato di generazione in generazione.

Demetrio: “Donna … l’aiu pigghiari i mandarini pi li guagghiuni?” ( Donna…li devo raccogliere i mandarini per i bambini?) La nonna sorrideva ed apriva la shopping. Quelle forti mani staccavano dai rami quei profumatissimi frutti ed in un attimo la shopping si riempiva.

Mi è venuta una grande nostalgia, mi alzo e sbuccio un mandarino… Il profumo non è lo stesso! Mi guardo intorno. Loro non ci sono piu’, e questa shopping è immobile, lei ricorda tutto anche piu’ di me. Anche lei ha voglia di quei mandarini.

Se l’articolo ti è piaciuto clicca su Fb Mi Piace

http://glieventidelmarchese.blogspot.com/