La 79° edizione di Pitti Immagine Uomo non poteva trovare battesimo migliore se non con la sfilata show di Alberta Ferretti. Location d’eccezione: la sconsacrata chiesa di Santo Stefano al Ponte già documentata intorno al sec. XII proprio adiacente al piu’ celebre Ponte Vecchio.
La sfilata si è aperta con la soave voce di Elisa, vestita di bianco e con i capelli sciolti, accompagnata unicamente da una chitarra e dall’organo, suonato da lei stessa. Elisa ha voluto raccogliere l’invito di Alberta Ferretti a partecipare all’evento per rendere omaggio al Jordan River Foundation: si tratta di un progetto pensato dalla regina Rania di Giordania per combattere a favore dell’emancipazione femminile.
Sulle note della musica ecco uscire dal retro dell’altare marmoreo 30 modelle speciali ed eterogenee. Facciamo qualche nome: l’attrice Sarah Felberbaum, Martina Colombari, la fashion blogger Chiara Ferragni, la ex modella americana Carmen Dell’Orefice (80 anni portati splendidamente), l’attrice americana Marisa Berenson, Camilla Belle, Matilde Borromeo, Alessia Piovan, Katy Saunders, la schermatrice Nathalie Moelhaussen.
Una alla volta sono scese dalla suggestiva scalinata con balaustra marmorea, capolavoro del Buontalenti, per sfilare davanti ad un pubblico estasiato, per poi risalire nuovamente le scale dalla parte opposta e posizionarsi nuovamente sull’altare. La scena finale: 30 donne vestite con estrema eleganza formavano un quadro unico di grande bellezza tale da essere un unicum con le opere d’arte poste alle pareti della chiesa (all’interno si conserva anche una Madonna in Trono di Giotto, San Giuliano di Masolino).
Applausi finali per quella che può definirsi non una sfilata ma un vero è proprio show d’arte.