Se Alessandro Dell’Acqua per la sua collezione Primavera estate 2014 dichiara di ispirarsi ai 5 sensi io ne aggiungerei un sesto: il piacere, cioè la somma del tatto, gusto, udito, olfatto e vista.
I tessuti scelti sono diversi ma sempre pregiati: dal cashmere alla seta, fibre nobili mixate a quelle naturali o a tessuti tecnici.
Il gusto viene interpretato come un momento di viaggio in un suk dal sapore etnico e speziato che trova espressione nei colori della terra che si mescolano con quel particolare azzurro che può avere solo un cielo del nordafrica.
Il tatto si lega allo sport ed all’eleganza del abbigliamento del tennis negli anni 20. L’udito invece ai rumori della città che delineano l’idea di abiti dalle geometrie semplici.