AltaRoma gennaio 2019: sfilate ed eventi
AltaRoma, la settimana della moda della capitale in scena dal 24 al 27 gennaio 2019, vedrà protagonisti indiscussi i giovani, oltre 100 designer nazionali ed internazionali emergenti. Nuovo headquarter di questa stagione il PratiBus District, uno spazio polifunzionale di 5mila mq oggetto di un intervento di riqualificazione di una porzione dell’ex deposito Vittoria dell’ATAC, che si compone di quattro macro aree, dedicate alle diverse tipologie di attività e all’interno delle quali si svolgeranno le principali produzioni e sfilate. L’immagine di questa edizione è stata realizzata da Faeze Mohammadi, fashion designer, selezionata durante l’edizione di Gennaio 2017 dell’iniziativa Portfolio Review. Mancano i big? E se anche Renato Balestra per questa edizione non sfilerà, occhi puntati sulla presentazione della collezione primavera estate 2019 di Gattinoni, in scena domenica al Museo Macro Asilo, progetto sperimentale ideato da Giorgio de Fini, trasformato in un vero e proprio organismo vivente, “ospitale”. Dynamic è il titolo della collezione di Sabrina Persechino al Prati Bus District sabato sera.
Il programma, come di consueto, è configurato in tre sezioni: Fashion Hub, dedicata a scouting, formazione e promozione della creatività emergente; Atelier, contenitore di sfilate e presentazioni di maison di couture, neo-couture, piccoli atelier, sartorie e artigianalità; In Town, destinata a iniziative e attività connesse alla moda sparse in città.
Terza edizione del progetto Showcase, prodotto grazie al supporto del ministero per lo Sviluppo economico e di Ice-Agenzia, che vedrà coinvolti le collezioni di numerosi brand di abbigliamento ed accessori, che si alterneranno nel corso delle quattro giornate della manifestazione. Parteciperanno a questa stagione: Adrianhats, A-Lab Milano, Cordien, Dream Yourself, Gaetano Pollice, Gaiofatto, Giulia Boccafogli, La Débraillée, Lucilla Paci, My Golden Cage, Roi du Lac, Yojiro Kake (24 gennaio); Camera Creativa, Co.Ro, Coolt, Damiano Marini, Dassù Y Amoroso, Hibourama, Martina Cella, Michele Chiocciolini, Obligé, Rossorame, The Al, Vittorio Ceccoli Jewelry Design (25 gennaio); 0770, Adelaide C., Alessandra Micolucci, Carla Sorrenti, Ecletta, Federica Berardelli, Federico Cina, Giulia Barela Jewelry, Lalla’s, Les Jeux du Marquis, Lido, Maria Lamanna, Morfosis, Raro, Spendthrift, Studio Barattolo (26 gennaio); 011eyewear, Bav Tailor, Beblasé, Caterina Moro, Gala Rotelli, Italo Marseglia, Maiorano, Monica Campri Beach Couture, Ninael, Saisei, Sylvio Giardina, Villatrentuno, Yekaterina Ivankova (27 gennaio).
Negli spazi espositivi si aggiungono le 5 collezioni dei finalisti dell’edizione 2018 di ‘Who Is On Next?’: Delirious Eyewear, Maissa, Woobag per gli accessori; Mtf Maria Turri e Cancellato per l’abbigliamento. Gli ex finalisti della passata edizione di ‘Who Is On Next?’, Angelia Ami, Leo Studio Design, Mrz – Simona Marziali, proseguono il loro percorso di crescita portando in passerella le loro collezioni Autunno-Inverno 19/20; a loro si uniranno Asciari, Edithmarcel, Federica Tosi, Federico Cina, Morfosis e Martina Cella.
Largo ai final work degli studenti delle accademie. Nella propria sede di via Lucrezio Caro 67 l’Accademia Altieri Moda e Arte presenterà l’evento “Shout To The Pop”. Moda e musica si intrecceranno per dar vista a percorsi e scambi creativi molto profondi, oltre ad un importante spaccato delle competenze che gli studenti acquisiscono attraverso i diversi corsi di studi offerti. Un evento che come sempre coinvolgerà tutti i gradi, a partire dagli allievi del 1°, anno che si cimenteranno nella realizzazione di mini abiti fantasia associati ad un personaggio icona della musica pop passata e presente. A seguire gli allievi del 2° anno con la realizzazione di 8 abiti su manichini a misura reale. Leitmotiv: la ricerca e la sperimentazione. A dimostrazione delle capacità sartoriali acquisite, i ragazzi del 3° anno, saranno impegnati nella realizzazione di un unico abito in tessuto dove la particolarità si ritrova nel materiale utilizzato per le applicazioni: ceralacca, silicone e gel. Spetterà agli allievi del corso di vetrinista e visual merchandiser di occuparsi delle scenografie e degli allestimenti che faranno da cornice agli abiti. Infine gli allievi del corso di trucco e di acconciatura avranno il compito di creare il make up e l’hair stylist della modella che indosserà l’abito di punta degli allievi del terzo anno.
L’Accademia Maiani gioca la sua collezione su uno stravagante connubio che unisce l’estrosa opulenza del barocco romano alle atmosfere dei tropici. Le opere di grandi artisti, Bernini, Borromini, Carracci, sono elementi di ispirazione per donne che si materializzano da tele, divenendo simbolo di una ricerca stilistica che pone la bellezza nell’irregolarità delle forme, nello stupore degli accostamenti, nell’unione di tessuti lussuosi a quelli naturali.
Accademia del Lusso, Scuola di moda di alta formazione entrerà quest’anno, per la prima volta, a far parte del calendario sfilate. Durante l’evento-sfilata “INNOVATION CATWALK” verranno presentate 6 capsule collection di stilisti emergenti selezionati tra gli studenti più talentuosi delle sedi di Accademia del Lusso di Belgrado e Roma.
Fashion show per l’Accademia Koefia che proporrà in passerella 33 outfit nati dalla “personale reinterpretazione” dell’esprit degli anni Settanta. Il tessuto mischia le trame classiche e morbide della lana a quelle più croccanti e materiche dei tessuti tecnici. Gli accessori parte integrante del progetto dell’abito sono la punteggiatura nella trama del racconto. I guanti presenti in sfilata sono il frutto dell’incontro degli allievi dell’Accademia con RIINA ÕUN, tra le più raffinate creatrici di guanti e docente alla Central Saint Martins School di Londra. Le creazioni e i lavori degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma saranno in mostra nella sede di via Ripetta 222. Tanti i temi e le ispirazioni da scoprire: dal trench alla tuta da lavoro, dal tessuto rigato alla filosofia giapponese del Wabi Sabi, dalla riproduzione grafica della proprietà del tessuto fino alle creazioni contro le violenze sulle donne, dalla rielaborazione degli scarti di alluminio fino alle stampe serigrafiche su tessuto.
Alla sua seconda edizione la sfilata collettiva International Couture, promossa dall’Istituto Culturale Italo Libanese, che rafforza l’obiettivo di intessere collaborazioni con giovani talenti provenienti da diverse parti del mondo. Una collettiva di 4 designers Internazionali selezionati con cura da ICIL. Giovani e talentuosi provenienti da diversi paesi: DANIELA DANESI (Italia)- KARTIKEYA (India) – THAHER BAQER & TAHANI ALOTAIB (Kuwait).
Il progetto ‘Portfolio Review’, giunto alla sua ottava edizione, è dedicato a talenti emergenti e giovani creativi, che iniziano ad affacciarsi al fashion system da diverse angolature artistiche: designer, illustratori, professionisti e progetti moda sostenibili. 40 progetti di wearable technology provenienti da 14 paesi – dall’Argentina alla Francia, passando per Turchia, Usa e Venezuela, tra i tanti – faranno parte della Fashion Digital Night, un’iniziativa promossa da Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con Altaroma che, per questa fashion week, proporrà anche Fashion Hub 4.0: un’esposizione temporanea dedicata a biomaterial e wearable technology, uno spazio di digital fabrication con live show e produzione di accessori personalizzati.
Immancabile appuntamento con World Of Fashion, XXI edizione. A Palazzo Brancaccio sfileranno le creazioni di Addy Van Den Krommenacker ∙ Olanda; Azzurra Di Lorenzo ∙ Italia; Giorgia Lingerie ∙ Italia; Marcela De Cala ∙ Spagna; Marina Corazziari Gioielli ∙ Italia; Rujji by Raja El Rayes ∙ Libia.
Prosegue il percorso inaugurato nel gennaio 2017 con il quinto appuntamento di Roman’s Romance, talk incentrato sull’incontro con personalità internazionali della moda, attraverso un dialogo confidenziale ed informale accolto nell’ormai abituale spazio dell’Auditorium del MAXXI – Museo delle Arti del XXI Secolo. Ospite della conversazione sarà Lavinia Biagiotti Cigna, Presidente e CEO della Biagiotti Group. Sempre nell’ottica di coinvolgere un pubblico giovane, curioso e appassionato: Love, Cecil, la proiezione di un documentario dinamico e lirico sulla vita del fotografo, costumista, regista, scenografo e premio Oscar britannico Cecil Beaton. Il film ripercorre la sua lunga carriera attraverso interviste, filmati d’archivio e contributi dei suoi collaboratori. Al termine della proiezione seguirà l’incontro con la regista Lisa Immordino Vreeland, eclettico personaggio già autrice del documentario “Diane Vreeland: The eye has to travel.