Antonio Grimaldi incanta con il suo giardino messo in scena per la presentazione della collezione primavera estate 2015. Una passerella di petali colorati che compongono un mosaico barocco opera del maestro infioratore Nando Gabbarini.
Una collezione fatta di abiti leggeri ed impalpabili; stampe all-over o completamente dipinte a mano che evocano le opere fotografiche di Irving Penn. Abiti dalle trasparenze che lasciano intravedere i corsetti ispirati alla lingerie anni Cinquanta. Guepière ricamate in cristalli, intarsiate in pizzo o plissé vestono contemporanee pin-up. Tessuti morbidi in cui trionfano le lavorazioni plissé ma non mancano gli abiti scultura in mikado che conferiscono struttura e volume alla silhouette.
Camillo Bona scegli l’Acquario Romano come scenografia per la nuova collezione primavera estate 2015. Le suggestioni alla base della collezione arrivano dal mondo dell’arte e nello specifico dal mondo dei macchiaioli. Nella collezione resta costante la lavorazione double, il vero lusso sartoriale, quasi una firma di Bona che declina la rafia, i lini, l’organza in colori naturali come il verde menta, il sabbia, il cipria, il corallo, abbinandoli alla china, sia da giorno che per la sera.
La coccinella, il rosso vivo della sua corazza brillante e le geometrie mimetiche della sua livrea diventano
pattern decorativo per grafiche precise e simboliche della collezione Piccione Piccione autunno inverno 2015-2016.
Le stampe evolvono attorno a quattro temi principali: il rosso e nero della coccinella, la silhouette irregolare del papavero, il camouflage vegetale, l’esotismo del paisley.
La maglia è protagonista anche di capispalla, macro cardigan e mantelle con le frange. Lo shantung definisce linee godet per abiti e gonne a corolla. Il pantalone asciutto e il cappottino abbinato sono in broccato, prezioso e cangiante. Lo chiffon crea fluidi abiti da sera o si snoda in piccole deliziose ruches sulle maniche o su una miniskirt a balze. Dettagli preziosi in mongolia bianca e ricami fatti a mano. Cristalli Swarovski bianchi, smeraldo e rubino colgono la luce e la rifrangono creando diversi piani e profondità a dettagli di stampe che sono da scoprire come una mappa.
Antonio Grimaldi
Camillo Bona
Piccione Piccione
