La Pop Art di Andy Warhol invade le sale di Palazzo Greco Stella a Lamezia Terme con la mostra dal titolo “Flashback“. Maurizio Vanni, curatore della mostra così ci spiega: “Flashback è un salto all’indietro, una rievocazione dal passato che si sovrappone al presente o lo affianca per definire meglio, rendendolo più comprensibile, un momento narrativo. In realtà, si tratta di una tecnica per rimescolare l’ordine cronologico degli eventi citando un episodio, un contesto o un’abitudine accaduti in un tempo passato“. Il primo Flashback di Warhol avviene nel 1949 a New York con l’incontro con Tina Fredericks responsabile della rivista di moda “Glamour” che gli procurò un lavoro come illustratore per alcune prestigiose firme di scarpe. Il giorno dopo si presentò con disegni di calzature ispirate a personaggi come Julie Andrews che aveva collezionato da adolescente. Il riferimento al passato per l’artista corrispondeva a una richiesta d’aiuto a dimensioni rassicuranti per superare gli ostacoli attuali della vita. Ottenne un enorme successo e da lì iniziò la sua scalata. Agli inizi degli anni ’70 Warhol lascia la professione di pubblicitario per lavorare come artista indipendente ed apre il suo studio chiamato Factory. Per Andy non serviva ideare niente di nuovo esisteva già tutto nei circuiti industriali ed intorno, il suo obiettivo era riprodurre il già fatto in modo da poter essere fruito in modo differente. Ebbe l’idea di rappresentare qualcosa che tutti gli americani vedevano, riconoscevano, desideravano e condividevano: nascono le opere che riproducono la Coca Cola, le trentadue zuppe Campbell, le banconote americane. Trasforma un bene di consumo in opera d’arte per rende l’arte un bene di consumo. Per fare questo necessita di una produzione seriale che lo porta ad utilizzare la tecnica della serigrafia fotografica. Anche le star del cinema, i leader politici, divi del rock per Warhol diventano alla stessa stregua di beni di consumo. Warhol toglie all’opera d’arte l’idea di autenticità e di unicità. Una piccola curiosità. L’artista era dedito alla vita notturna facendosi vedere nella stessa sera anche in locali differenti perchè aveva compreso che Lui stesso era un prodotto destinato al consumo di massa e che la sua visibilità sarebbe rimasta eterna se oltre ai musei fosse entrato nelle case di persone influenti. Le serigrafie dedicate alla Cow nascono dalla sfida con un commerciante che gli propose di rendere opera d’arte l’immagine di una mucca.
Le 5 sale del museo ospitano circa 60 opere che ripercorrono diversi momenti artistici. Ci sono le note Marilyn Monroe, Mao TseTung, Cowboys and Indians, i barattoli di zuppa Campbell, una lattina di Coca-Cola, Cow, il detersivo Brillo, le serigrafie Flash che raffiguravano la rappresentazione mediatica dell’assassinio del Presidente John F. Kennedy del 22 novembre 1963. In mostra anche le cover per gli LP.
La mostra è corredata da catalogo a cura di Maurizio Vanni con interventi di Francesco Gallo Mazzeo.
Informazioni
Andy Warhol Flashback
a cura di Maurizio Vanni, critico e storico dell’arte. Art Advisors Massimo Ferrarotti e Luca Giglio. Installazione a cura di Carlo Colombo
Palazzo Greco Stella
P.zza Salvo D’acquisto 16 Lamezia Terme
dal 17 dicembre al 17 marzo 2024
Tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:00
Costo ingresso: euro 8,00
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