Milano 10 ottobre
al teatro San Babila è andato in scena il 3° International Social Commitment Awards 2011, promosso da Cultura e Solidarietà, una organizzazione no – profit che sostiene e divulga ogni espressione della cultura e della solidarietà.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su temi della conservazione, sviluppo, valorizzazione di qualsiasi espressione di cultura, arte storia archeologia, pittura, musica, cinema e arti visive di ogni genere.
Sono state premiate tante persone che con il loro lavoro e la loro vita hanno contribuito a questo obbiettivo.
Ricordiamo tra questi: Pupo Avati, per la regia del Film ”Una sconfinata Giovinezza”. Un film che racconta una storia molto toccante: Lino e Chicca non hanno figli, non sono arrivati, ma quando Lino comincia ad accusare i primi segni di una demenza senile precoce e degenerativa, Chicca si trova a fargli da mamma, ad occuparsene come fosse un bambino.
Andrea Stella, per la promozione dei diritti e disabili. Durante un viaggio premio post – laurea negli Usa viene coinvolto in una sparatoria in Florida dove perderà l’uso delle gambe, ma nonostante tutto non rinuncia alla sua passione per la nautica e decide di costruire un catamarano accessibile a tutti volendo dimostrare che l’attenzione all’accessibilità rappresenta un punto di forza e non di debolezza. Dopo 3 anni fonda “lo Spirito Stella” con l’intento di abbatter le barriere architettoniche e sensibilizzare sulla disabilità.
Daniela Javarone ha collaborato con il marchese Litta per salvare la lirica e madrina dei City Angel che aiutano emarginati e svantaggiati contribuendo al loro reinserimento sociale.
Faustino Boioli, presidente dei Medici volontari Italiani Onlus. L’obbiettivo è quello di assistere e curare coloro che sono esclusi dalle cure occupandosi anche di italiani che per problemi culturali hanno difficoltà ad accedere alle strutture di Servizio Sanitario Nazionale.
Presenti l’On. Roberto Formigoni e Gaia Ruta.
Tra gli sponsor della serata l’azienda di abbigliamento Anissej Life che per l’occasione ha presentato una linea di giacche morbide, capaci di esprimere il classico, sport wear e ricerca.
Alla fine della serata gli invitati hanno potuto brindare con tante bollicine, come spesso accade agli Awards. Dalla nostra inviata Orsetta.
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