Con vero piacere accetto l’invito alla sfilata di Antonella Rossi inserita nel calendario di AltaRoma luglio 2012.
Antonella Rossi ha la sartorialità nel sangue! Proviene da una famiglia toscana, precisamente empolese, che a partire dagli anni 50’ del secolo scorso, inaugura un laboratorio artigiano dove al padre spettava la scelta dei tessuto, alla madre il delicato e laborioso lavoro del ricamo.
Alla morte della madre Anna, Antonella affianca il padre nell’attività ed è l’amore per questo lavoro che la porta ad ampliare l’Atelier fino a giungere a Roma.
Oggi l’Atelier Antonella Rossi ha sede nel prestigioso palazzo Delfini, e quanto prima cari amici andrò a farle visita.
Veniamo alla sua collezione autunno inverno 2012.
“Piacersi per piacere” significa prima imparare a volersi bene per poi poter piacere”, questo il pensiero che guida Antonella Rossi e che porta avanti nelle sue creazioni.
In passerella 20 outfit realizzati e ricamati, superfluo anche scriverlo, a mano. Grande attenzione per i tessuti pregiati: cashmere, velluti morbidi e setosi, per una collezione delicata come l’animo delle donne.
Scollature bon ton, punto vita segnato e messo in risalto per forme avvolgenti o al contrario ampie e corte alla gamba. Tutto studiato per esaltare sempre la femminilità e per renderla misteriosa con le mantelle e i soprabiti che avvolgono le silhouette.
I colori sono tenuti, si passa dai verdi ai blu al delicato tortora per gli abiti da cocktail e da sera.
Un piccola curiosità: le fodere della collezione in passerella sono infuse nell’aroma e nei profumi dell’Aloe così come la sala. Questa pianta grassa benefica e rigenerante, proteolitica, disintossicante, analgesica e antitumorale ha contribuito a salvare molte vite.
Brava Antonella, l’eleganza non passa mai di moda!
Credit Michela De Nicola
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