Con Diego Abatantuono, Valerio Mastandrea, Valentina Lodovini, Sandra Collodel, Grazia Schiavo, Maurizio Donadoni
Trama: mettiamo una bella, civile e laboriosa città del Nord Est. Mettiamo che questa città abbia una percentuale alta di lavoratori immigrati, tutti in regola e ben inseriti. E mettiamo, per esempio, che un buontempone d’industriale si diverta a mettere quotidianamente in scena un teatrino razzista: iperbole, giochi di parole, battute sarcastiche, tutte, ma proprio tutte, così politicamente scorrette da risultare esilaranti. Mettiamo che un giorno il teatrino si faccia realtà, che gli immigrati, invitati a sloggiare, tolgano il disturbo. Per sempre. Cose dell’altro mondo esplora questo paradosso, con lo stesso linguaggio politicamente scorretto del suo protagonista: ironia in luogo della drammaticità, imbarazzo al posto dell’ideologia, tenerezza dove si vorrebbe conforto sociologico. Capita così che il buontempone nordico e con lui un cinico poliziotto romano e una “buona” e bella maestra elementare, vadano a gambe all’aria e continuino a rotolare in un mondo che ha perso il suo buon senso per trovarsi in bilico sull’orlo del precipizio e lì lanciare un’occhiatina nell’abisso dei loro cuori e nel buio del loro futuro.
Francesco Patierno, nato a Napoli nel 1964, e residente a Roma, si è laureato in Architettura nel 1988. Dopo una iniziale esperienza come architetto e scenografo dal 1990 si dedica alla regia e alla videografica. Dal 1993 si specializza nel settore audiovisivo e nella regia cinematografica, pubblicitaria e televisiva, iniziando una lunga collaborazione con la RAI e con numerose case di produzione specializzandosi nella realizzazione di film istituzionali e promo pubblicitari. Nel 1996 ha scritto e diretto Quel giorno, cortometraggio che ha partecipato in concorso a Venezia, è stato selezionato in più di trenta Festival internazionali, ed ha vinto ad Amburgo e Imola.Tra il 2000 e il 2005, ha girato cinque documentari per “C’era una volta”, RAI3 continuando a dirigere spot e promo pubblicitari. Nel 2002 ha scritto e diretto Pater Familias, lungometraggio in concorso al festival di Berlino 2003. Il film, è stato candidato a tre nastri d’argento, un David di Donatello, ed ha vinto 12 premi per il miglior esordio; inoltre è stato selezionato in più di quaranta festival internazionali. Nel febbraio 2008 è uscito nelle sale Il mattino ha l’oro in bocca, selezionato in concorso al Karlovy Vary Film Festival e candidato al David di Donatello per il miglior attore non protagonista. Nello stesso anno ha diretto 4 episodi di: “Donne Assassine”, in onda su FoxCrime che ha vinto il premio per la migliore regia al Roma Fiction Festival. A settembre 2011 uscirà il film documentario Giusva. La vera storia Di Valerio Fioravanti (libro e dvd Sperling & Kupfer).
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