Evoluzione digitale e tecnologia sono gli “hot topics” dei nostri tempi. Spesso duramente
criticati, ma sicuramente l’impatto che questi hanno avuto sulle nostre vite è
riscontrabile in molti ambiti, come quello dell’intrattenimento, completamente nuovo e
trasformato rispetto già solo quello di 10 anni fa che ad oggi potrebbe sembrare quasi
obsoleto. Di recente si è infatti tanto parlato del Metaverso e delle implicazioni che
questo potrebbe avere in ogni ambito, addirittura in quello turistico, trasformato
un’esperienza di viaggi, in esperienza di viaggi virtuali.
Pensiamo ad esempio all’avvento del “cloud” che ci ha permesso l’archiviazione in rete,
facendoci risparmiare tempo e spazio, rivoluzionando il mondo del digitale, compreso
quello del gaming. (Oggi si parla infatti di “cloud gaming”). Non possiamo infatti parlare
di intrattenimento online senza citare i videogame e il modo nuovo che abbiamo nel
fruirne ed i giochi online, questi ultimi scaricabili anche su smartphone, come ad
esempio le app di gioco classico come per Uno o la Briscola, oppure altro esempio
sono i giochi come Crazy Time Live in stile show, ma che oggi diventano totalmente
virtuali e quindi sempre a portata di mano.
Quali sono le tecnologie che hanno apportato cambiamenti importanti ai
videogiochi e all’intrattenimento online in genere? In questo articolo ne citeremo
qualcuna, spiegandone le implicazioni e gli utilizzi, quindi cosa aspetti? Continua a
leggere qui sotto!

Le game station moderne: tra riconoscimento vocale e facciale e dispositivi indossabili

I videogiochi moderni e con questi anche i giochi online, si stanno allontanando
sempre di più dal tradizionale uso di tastiere, joystick e joypad per virare verso soluzioni
più efficaci e coinvolgenti. Le soluzioni alternative adottate sono quelle dei dispositivi
indossabili
, spesso collegati al concetto di VR (Realtà virtuale)
Play Station in questo campo si è data molto da fare per abbattere le barriere
tradizionali del gioco, prima con il Progetto Morfeo che vede appunto la Realtà Virtuale
come protagonista e poi creando dispositivi che ti permettono di interagire direttamente
con il tuo personaggio, quando questo si trova in determinati ambienti e condizioni di
gioco. Parliamo ad esempio del set di Play Station, “Flow”, creato per avere le stesse
sensazioni del tuo avatar quando questo si trova in ambiente acquatico. Il set è
composto da: occhialini da nuoto, bande in tessuto per gambe e braccia con sensori di
movimento integrati e… un asciugatore portatile. Si avete capito bene, un asciugatore!

Il dispositivo principale è il visore da nuoto, il quale può essere usato realmente in
acqua
, vale a dire che se hai una piscina in giardino puoi sfruttarlo per iniziare una
nuotata reale, ma provando quello che il tuo personaggio prova. Il video di
presentazione è chiaro: metti in pausa il gioco, indossa gli occhiali e recati nella piscina
più vicina (…fosse così facile!).
Play Station Flow tramite I dispositivi indossabili, composti da bande di tessuto per
gambe e braccia, permette poi di provare un’esperienza davvero realistica che ad
ogni tua mossa, farà muovere anche il tuo personaggio in scenari di gioco mozzafiato.

Ancora Play Station (ma non solo) permette all’utente di utilizzare il riconoscimento
facciale
e quello vocale per iniziare a giocare con un sistema dall’attivazione facoltativa
che permette di migliorare e velocizzare l’esperienza di gioco. In pratica basterà dare
dei comandi vocali per accedere a determinate funzioni di menù. Il concept è quindi lo
stesso di Alexa, ma applicato al gaming.

Con l’integrazione della videocamera è poi possibile trasmettere una sessione di gioco
in diretta e fare una “live streaming” da vero gamer.

Infine, i videogiochi moderni, ma anche le app di giochi e i giochi online, si stanno
avvalendo della già citata Realtà Virtuale, vero fiore all’occhiello della tecnologia
immersiva che ha come intento la rivoluzione del concetto di gioco. A tal proposito la
Apple ha lanciato un nuovo visore che integra la VR con la Realtà Aumentata
(attenzione perché i due termini non sono sinonimi!).

La grafica 3D e l’intelligenza artificiale non solo per il design e l’architettura, ma
soprattutto nel gaming.

Oltre ai già citati dispositivi, anche la grafica diventa essenziale per un esperienza
rinnovata
. Questa diventa vera e propria arte digitale. Grazie a questa, i personaggi dei
videogiochi moderni sembrano essere quasi reali.
Questo grazie alla sinergia della grafica avanzata e dell’intelligenza artificiale, la quale
permette di “personalizzare” espressioni facciali e movimenti dei personaggi non
giocanti (in gergo PNG) a seconda dell’interazione che questi hanno con l’utente.
Per chi non lo sapesse la grafica digitale è molto richiesta dalle start-up che si
occupano di videogame, così anche da aziende che organizzano mostre digitali di arte
visiva
. Questo perché nell’industria dell’intrattenimento non se ne può più fare a
meno.

La grafica si è evoluta talmente tanto da poter addirittura simulare scene di finzione
compiute da personaggi reali. È il caso del fake- arresto del presidente Putin, diventato
virale sul web, ma totalmente frutto del binomio di grafica avanzata e Intelligenza
Artificiale.

L’importanza di una grafica impattante è fondamentale anche per la creazione dei
dettagli che fanno la differenza fra un gioco scadente ed un gioco di qualità: per questo
motivo l’attenzione all’ambiente di gioco, piuttosto che ai vestiti dei personaggi è
essenziale per creare il giusto scenario coinvolgente. Le stesse tecnologie grafiche
utilizzate dall’industria dell’intrattenimento sono le stesse (costose) che vengono ormai
utilizzate dalle industrie di ogni settore, per esempio per la simulazione di capi di
abbigliamento o articoli per la moda e l’home dècor.