“Eva Cavalli lo stile della solidarietà”
Eva. Eva sempre così nature, col suo bel volto “acqua e sapone”, coi capelli un po’ raccolti per essere più disinvolta nei movimenti, per…
“Amo la semplicità: bello il trucco, il travestimento, ma nel quotidiano preferisco la naturalità, la purezza. Uno stato in cui mi ritrovo molto.”
E io la guardo invidiosa. Effettivamente non ha bisogno di molto. Alta e slanciata, si muove come una gazzella durante l’edizione di Pitti Bimbo in quel di Firenze. A lei chiedo cose di cui si occupa da sempre, svolgendo tale operato con grande entusiasmo, in un clima gioviale e di grande spensieratezza perché…
“Ai miei figli, ai miei nipoti, insegno che non tutti stanno bene come noi, tanto che nelle festività natalizie appena trascorse, a parte qualche cosetta ai più piccoli, ho volutamente evitato di far regali, bensì mi sono occupata di una fondazione in Africa, per bambini così bisognosi.”
Quest’anno, in questo clima prettamente ‘modaiolo’, abbiamo notato molto sociale unito all’impegno etico.
“Finalmente! E’ giusto così. Tutti noi siamo pieni di cose, del superfluo, è doveroso pertanto insegnare che è più bello donare che ricevere.”
Ci parli adesso delle prossime tendenze ‘Cavalli’.
“Amo i bambini spiritosi, che ridono di gusto, quelli che devono ‘sentirsi’ negli abitini, quanto alle femminucce, adoro particolarmente quel bel lato romantico fatto anche di tessuti leggerissimi, tanto chiffon, garze ed organza. Senza disdegnare il maculato.”
Giusto, vero ‘must’ di famiglia. Scende una ciocca, un’altra ancora e…addio chignon. Un gran sorriso si spande sul ‘gloss’ trasparente. Già, trasparente:come non esserlo?
Carla Cavicchini
Se l’articolo ti è piaciuto clicca su Fb Mi Piace