Ultimo giorno di AltaRoma, ma non per questo senza importanti eventi e sfilate da seguire. Si inizia con Sabrina Persechino che sceglie il museo MAXXI per presentare la collezione primavera estate 2014. L’ispirazione estetica proviene dalle opere di alcuni tra i più grandi architetti contemporanei: Zaha Hadid, Jean Nouvel e Renzo Piano.
La collezione è caratterizzata da tessuti e lavorazioni particolari: dal raso di seta al macramè metallico, dalle texture cangianti ai motivi merlettati.
In Santo Spirito in Sassia in passerella “Théâtre des Funambules”, il progetto di tesi biennio specialistico dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone realizzato da Giada Falstaffi. La magia del circo e la teatralità del burlesque si fondono per dare vita a una collezione suggestiva, ironica e stravagante.
Abiti vaporosi, giacchine strutturate e bizzarri copricapi, gonne realizzate con antichi merletti, pezzi di corredi e tappezzeria, antichi gioielli.Una collezione per una moderna Maria Antonietta in bilico tra la regalità e le acrobozie da circo, tra un ruolo che la condanna a profonde inquietudini e rigidi rituali e l’anima frivola e gaudente che si rifugia nella imprevedibilità della vita del circo.
Un salto veloce alla inaugurazione del nuovo store G-Star in via del Tritone e poi diretto al Conservatorio di Santa Cecilia per la presentazione del libro di Beppe Modenese “Ministry of elegance”, curato da Roberta Filippini, che ripercorre la carriera di Modenese sotto il segno del Made in Italy. Una grande sorpresa! Prima della presentazione concerto.
Ma il tempo è tiranno..via di corsa alla sfilata di Vittorio Camaiani all’Hotel Excelsior. E per chiudere in bellezza, nel vero senso del termine, la mostra fotografica “Doppio gioco” di Giovanni Gastel e Toni Thorimbert, nella strepitosa Galleria del Cembalo in Largo Fontanella Borghese.
Potrebbe bastare vero? Invece no! Ultima sfilata, quella di Raffaella Frasca che propone una collezione pensata per donne raffinate dove la sartorialità più accurata è resa moderna dai particolari: gli abiti con gonne a corolla anni ’50 arricchiti da lavorazioni a canestro, da ricami a rete di jais e da asimmetrie negli orili e scollature.
SABRINA PERSECHINO
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FROSINONE
PRESENTAZIONE LIBRO DI BEPPE MODENESE
RAFFAELLA FRASCA
