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Florence Korea Film Festival 2023

A Firenze ritorna il Florence Korea Film Festival, giunto alla sua 21esima edizione, dal 30 marzo al 7 aprile al cinema La Compagnia e con un programma selezionato per l’online su MyMovies e Più Compagnia. Tanti gli eventi in calendario, segnaliamo la masterclass del premio Oscar Bong Joon-ho; la prima retrospettiva in Italia della star del cinema coreano Park Hae-il; l’omaggio al cinema delle donne con le registe Yim Soon-rye, considerata in patria una delle poche autrici di spicco della Nouvelle Vague e la giovane cineasta July Jung;  il film storico “Hansan: Rising Dragon Redux” campione d’incassi in Corea del Sud presentato dal regista Kim Han-min; le due Coree raccontate dall’autore Park Gyu-tae e le nuove tendenze del fumetto con gli illustratori Kyu-ah e Kim Woo-seop. Il ricco programma del Florence Korea Film Festival presenta oltre 60 film divisi in varie sezioni: i maggiori successi al botteghino in Orizzonti Coreani; le giovani promesse in Independent Korea e i cortometraggi in Corto, Corti!. Novità dell’edizione 2023 è il focus K-Woman, sezione interamente dedicata agli sguardi femminili del cinema sud-coreano. Tra le peculiarità di questa edizione sono le 4 masterclass con gli ospiti del festival – momento unico che mette in relazione diretta gli spettatori con le star del cinema – e la sezione dedicata a Webtoon, i fumetti digitali pensati per essere letti su smartphone che stanno spopolando in Corea del Sud (un coreano su tre legge regolarmente webtoons).

La manifestazione è ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi e organizzata con il contributo di Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, KOFIC – Korean Film Council e Ambasciata della Repubblica della Corea e Istituito culturale della Corea. Tra le novità di quest’anno il supporto del Consorzio Vino Chianti Classico e la collaborazione dell’azienda Arrighi all’isola d’Elba.

korea

Apertura e chiusura
Il festival è stato inaugurato – giovedì 30 marzo – dalla prima italiana di “Hansan: Rising Dragon Redux”, un kolossal bellico diretto da Kim Han-min, che sarà presente in sala, sulla storica battaglia dell’isola di Hansan, secondo episodio della trilogia di Kim sulle battaglie guidate da Yi Sun-sin, iniziata con il film del 2014 “The Admiral: Roaring Currents”. Tra gli interpreti, anche l’ospite speciale di questa edizione Park Hae-il, nei panni dell’ammiraglio Joseon Yi Sun-sin. A chiudere la rassegna venerdì 7 aprileLife is beautiful” un road movie musicale diretto Choi Kook-hee, ospite in sala, sulla storia di Oh Se Yeon (Yum Jung-ah), che fa una strana richiesta al marito come regalo di compleanno: ritrovare il suo primo amore dei tempi della scuola. 

Masterclass

Protagoniste di questa edizione 4 masterclass, un modo per far incontrare il pubblico con le star del festival. Venerdì 31 marzo sono stati ospiti gli illustratori Jeong Kyu-ah e Kim Woo-seop con una panoramica sul fenomeno webtoon in dialogo con Giovanni Russo di Lucca Comics and Games e Francesco Mariotti della Nemo Academy Firenze, insieme alla curatrice della masterclass, Veronica Croce (ore 11, ingresso 5€). Sabato 1 aprile l’attore Park Hae-il e il regista dei record Kim Han-min – come del film d’apertura campione di incassi “Hansan: Rising Dragon Redux” – hanno ripercorso le tappe fondamentali delle loro carriere e dei loro successi, analizzando l’industria del cinema coreano in compagnia della critica cinematografica nonché curatrice della sezione Orizzonti, Caterina Liverani (ore 11, ingresso 10€). Martedì 4 aprile la regista veterana Yim Soon-rye e il nuovo talento July Jung dialogheranno sul ruolo delle autrici e delle registe nell’industria del cinema coreano e la sua evoluzione negli ultimi 25 anni insieme a Caterina Liverani, curatrice della Sezione K-Women, il prof. Luigi Nepi, docente dell’Università degli Studi Firenze, e la prof.ssa Daniela Brogi, docente dell’Università per stranieri di Siena (ore 11, ingresso 5€).

Infine giovedì 6 aprile Bong Joon-ho torna al Korea Film Festival per una masterclass che ripercorrerà la sua carriera, dagli esordi ai giorni nostri. L’incontro è curato dai critici Marco Luceri, Caterina Liverani e Luigi Nepi e affronterà gli snodi principali della sua idea di cinema e il suo poliedrico percorso artistico (ore 15, ingresso 15€). Il premio Oscar Bong Joon-ho, inoltre, nello stesso giorno incontrerà il pubblico alle ore 20, al cinema La Compagnia, in occasione della proiezione di uno dei suoi film iconici, Mother, che sarà proiettato nella versione inedita e originale, bianco e nero (scelto proprio da lui). Tutte le masterclass si terranno al cinema La Compagnia, con ingresso a pagamento e prenotazione obbligatoria (per maggiori informazioni consultare il sito www.korea film fest.com). 

Omaggio all’attore Park Hae-il

All’attore Park Hae-il, classe 1977, sarà dedicato un omaggio, il primo in Italia, con una selezione di 7 film che meglio hanno caratterizzato il suo percorso artistico. Dagli esordi di Waikiki Brothers (2001) a Jealousy Is My Middle Name (2003) che lo vede imporsi all’attenzione dell’industria cinematografica, il festival ripercorre la sua carriera presentando poi My Mother, The Mermaid (2004), un dramma romantico sui viaggi nel tempo in cui recita al fianco di Jeon Do-yeon; il giallo horror Paradise Murdered (2007); Eungyo (2012) conosciuto con il titolo A Muse, una pellicola romantico/erotica, adattamento del romanzo Eun-gyo dello scrittore Park Bum-shin dove ha ricevuto il plauso della critica per il ruolo dell’anziano poeta. In programma anche la black comedy corale di Song Hae-sung Boomerang Family (2013) fino al più recente noir dalle sfumature hitchcockiane di Park Chan-wook, premiato come miglior regista alla 75esima edizione del Festival di Cannes Decision to leave (2023) dove interpreta il detective che si innamora della principale sospettata.

Orizzonti Coreani

Dal thriller alla commedia, passando per le pellicole più impegnate fino agli action movie, i film di maggior successo degli ultimi mesi in patria sono presentati nella sezione principale, Orizzonti Coreani. In programma 6/45 di Park Gyu-tae che vede coinvolti soldati sudcoreani e nordcoreani per la lotteria da 5,7 miliardi di won; Christmas Carol di Kim Sung-soo, storia di un ragazzo che si reca da solo in un centro di detenzione minorile per vendicare la morte del fratello gemello; e ancora Confession di Yoon Jong-seok, mystery thriller ispirato al film spagnolo “The Invisible Guest” di Oriol Paulo del 2016. Un terrorista che minaccia il centro della città con una bomba speciale che esplode quando il rumore aumenta è il protagonista di Decibel, action thriller diretto da Hwang In-ho, e poi Hunt, thriller di spionaggio diretto da Lee Jung-jae, l’attore ospite della scorsa edizione del festival, che ha raggiunto il successo mondiale nella serie Netflix “Squid Game” qui al suo primo lungometraggio. Un geniale matematico con un passato nascosto (interpretato da Choi Min-sik) e il suo alunno sono i protagonisti di In Our Prime di Park Dong-hoon; Next Sohee di July Jung, dramma sul mondo dei call center interpretato tra gli altri da Bae Doona; la fantascienza si mescola all’azione nel film Project Wolf Hunting di Kim Hong-su, ambientato su una nave mercantile usata per trasportare pericolosi criminali da Manila a Busan. Remember di Lee Il-hyung mette al centro la vita dell’ottantenne Pil-joo, un malato di Alzheimer che prepara vendetta ai vecchi colonizzatori giapponesi. Sono due le pellicole del celebre regista Hong Sang-soo: The Novelist’s Film, dramma in bianco e nero che celebra la bellezza della casualità e dei suoi incontri, e Walk up, storia biografica di cinema del rapporto tra madre e figlia, della regista Byung-soo. Infine troviamo The Roundup di Lee Sang-yong, thriller poliziesco sul lavoro dell’unità per i crimini gravi della polizia di Geumcheon, e The Witch: Part 2. The Other One, action-horror fantascientifico diretto da Park Hoon-jung, sequel del film del 2018.

Independent Korea 

La sezione dedicata al mondo underground ospita i lavori di giovani registi del cinema indipendente e sarà rappresentata da cinque film. Filo conduttore dell’edizione di quest’anno è la ricerca di una vita diversa: dalla ricerca dell’amore, alla faticosa ricerca del lavoro, il cinema indipendente coreano di oggi mostra sempre di più le differenze generazionali e come i giovani di oggi, soprattutto i trentenni, facciano fatica a trovare il loro posto nel mondo. In programma: A tour guide di Kwak Eun-mi, sulla storia di una giovane dissidente nordcoreana che cerca di trovare la sua strada in Corea del Sud facendo la guida turistica; Gyeong-ah’s Daughter di Kim Jung-eun, sul rapporto tra una madre e una figlia, spinto ogni oltre tabù; New Normal di Jung Bum-shik, horror-drama che si snoda lungo le vite di sei persone apparentemente molto lontane tra loro; Next door, primo lungometraggio di Yeom Ji-ho, che realizza un film thriller comico ispirato ai postumi di una sbornia di un sognatore fannullone. Infine Through My Midwinter di Oh Seong-ho che racconta la storia d’amore di una coppia infelice messa a dura prova dalle circostanze economico-lavorative.

K- woman

Tra le novità del programma 2023 del festival c’è la sezione K-Woman, interamente dedicata agli sguardi femminili del cinema sudcoreano, che presenta 5 film presenti anche nelle altre sezioni del programma, titoli dove in risalto viene posto il ruolo delle protagoniste. Questi sono: Waikiki Brothers di Yim Soon-rye, Jealousy Is My Middle Name, film d’esordio di Park Chan-ok, Next Sohee di July Jung, Gyeong-ah’s Daughter di Kim Jung-eun, e A tour guide di Kwak Eun-mi. 

Le giurie e premi

La giuria assegnerà il premio “Festival Critics Award” al miglior film delle sezioni Orizzonti e Independent. Per questa edizione è presieduta dal regista statunitense Casey Kauffman, e sarà inoltre composta da Elisa Baldini, iscritta al gruppo SNCCI e parte del team editoriale della storica casa di distribuzione CG Entertainment, Lorena Rojas, direttrice artistica del Festival del cinema iberoamericano Entre Dos Mundos; Carlo Benedetti, membro del collettivo di autori  della rivista “In fuga dalla bocciofila” che si occupa di narrativa ispirata al cinema e Simone Bartalesi, direttore artistico dell’associazione fiorentina OFF Cinema. Il pubblico in sala dopo ciascuna proiezione potrà, come di consueto votare, per il conferimento del “Festival Audience Award”. Dalla scorsa edizione anche il pubblico che si collegherà per seguire il Festival on-line su Mymovies.it sarà chiamato a esprimere la propria preferenza per uno speciale riconoscimento al film più votato.

Eventi collaterali

Tra gli eventi speciali di questa edizione spazio ai libri con la presentazione del saggio “Squid Game. Analisi della struttura drammaturgica della serie” scritto da Giuseppina De Nicola, coreanista e antropologa; Giorgio Glaviano, sceneggiatore per il cinema e la tv e Giovanna Volpi, sceneggiatrice e regista indipendente (lunedì 3 aprile ore 18 al cinema La Compagnia, sala piccola de La Compagnia). Spazio all’arte con la mostra “Manhwa e Webtoon. Il Fumetto del Futuro”, realizzata in collaborazione con il Busan IT Industry Promotion Agency e allestita al cinema La Compagnia (ingresso gratuito). L’esposizione mette a confronto l’opera cinematografica e la trasposizione in webtoon. E alla cucina tipica coreana: al cinema La Compagnia si potrà partecipare all’aperitivo “Hansik & Cinema” realizzato in collaborazione con il Ristorante Coreano Gangnam (30-31 marzo, 1-4-6 aprile, dalle ore 19).

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