“La bellezza è tutto ciò che una persona riesce a vedere di bello in un’altra persona, a volte basta uno sguardo, un sorriso, un’espressione .. la bellezza è dentro di noi, quando stiamo bene con noi stessi riusciamo ad essere belli dentro e fuori, solari, radiosi e riusciamo a trasmettere energia positiva.”
Per la nostra rubrica abbiamo scelto un giovane attore, sguardo espressivo, forte temperamento, testardo, risoluto e dagli occhi azzurri come il mare d’estate; vi presento Francesco Castiglione.
Nasce in Germania da genitori italiani, padre operaio alla Mercedes e madre sarta, si trasferisce nel 1992 in Sicilia dove continua i suoi gli studi fino all’anno del diploma per poi andare a Roma. “Da bambino sognavo di fare l’attore, rimanevo incantato dai film in bianco e nero e a mia madre dicevo: voglio fare come quelli della televisione. A 15 anni avevo già capito che quel mestiere mi apparteneva e su quello volevo fondare il mio futuro e non un semplice hobby.”
Per un breve periodo Francesco frequenta l’ISEF ma la sua passione per il teatro è un richiamo forte, di quelli che senti proprio all’interno “ogni volta che salivo sul palco per le recite scolastiche mi sentivo bene, mi sentivo a mio agio, trasmettere e ricevere allo stesso tempo emozioni, vivere di emozioni è qualcosa che mi rende più ricco, sento, presuntuosamente, di essere nato per fare questo.”
In Sicilia ha seguito dei corsi con Lucia Sardo mentrea Roma entra all’accademia “Il teatro del sogno “ di Anna Mazzamauro.
Come si svolge la giornata di un attore?
“Purtroppo o per fortuna un attore in genere non ha una giornata tipo, ogni giorno è diverso e soprattutto ci sono giorni in cui ti capita di fare cose che il giorno prima non avresti mai immaginato di fare. Quando ho tempo vado a cavallo, leggo un buon libro ed organizzo cene a casa con amici.”
Com’è il contesto lavorativo?
“L’ambiente del teatro o della televisione e un po’ come tutti gl’ambienti, si chiacchiera molto, ci si vuole bene, ci si odia, ci sono simpatie, antipatie, l’importante è comportarsi sempre onestamente rispettando tutti, tanto come diceva Oscar Wilde “O nel bene o nel male l’importante è che se ne parli”.
Visto che sei un bel ragazzo hai mai pensato di fare il modello?
“Mi è capitato di fare dei servizi fotografici, un’ altro mondo ma a suo modo affascinante, non avendo un’altezza adatta non ho mai potuto sfilare, ma non nego che amo farmi fotografare.”
Come mai?
“Mi piacciono le mie trasformazioni e sono sempre curioso di vedere in che modo il fotografo è riuscito a strappare una mia espressione che magari fino a quel giorno mi era sconosciuta. Ci sono fotografi che riescono a “guardarti” nell’anima, ne cito una sola perché oltre ad essere una grande fotografa negli anni è diventata una grande amica Caterina de Benedittis grande professionista e grande donna.”
Che rapporto hai con la moda?
“Non la seguo molto, ma mi piace vestire bene, variare in base alle circostanze dall’elegante, al casual, con la vita che faccio durante il giorno vesto molto comodo, magari un jeans e una maglietta, ma con gusto.”
Ma ci sono accessori che porti sempre con te?
“Diciamo che non rinuncerei a sciarpette, bretelle e cappelli.”
Ritorniamo al tuo lavoro. Quali sono i ruoli che ti piace interpretare?
“Amo maggiormente quelli con caratteri forti tipo l’antagonista, il cattivo, forse perché nella vita fondamentalmente sono un buono, cosi dicono, e quindi nella finzione mi diverto a giocare. Comunque interpreto ogni ruolo con molto piacere rendendolo mio, è bello lavorare sul personaggio.”
Un ruolo che avresti voluto interpretare?
“Ce ne sono tanti, mi viene in mente il ruolo di Jonathan Rhys Meyers in Match Point di Woody Allen; come regista non mi fa impazzire, ma quel film è uno dei miei preferiti.”
Al Pacino è uno degli attori da cui prende spunto “in ogni sua interpretazione riesce a stupirmi, ha una mimica facciale pazzesca. Mi piace molto Giancarlo Giannini, Sergio Castellitto. Amo guardare i film di Anna Magnani e di Vittorio Gassman, l’energia che riescono a trasmettermi con le loro interpretazioni mi fa amare i loro film.”
Naturalmente ci sono tanti film a cui è legato come ad esempio L’Avvocato del diavolo, Fuga di mezzanotte, Monster, Neverland, Matrimonio all’italiana, Volver “ma non amo molto l’horror e la fantascienza anche se quando capita di girarli mi diverto molto.”
I suoi registi preferiti sono per l’appunto Tornatore, Salvatores, Sorrentino, Özpetek, Almodóvar, ma se parliamo del passato adoro Rosselini, Fellini, Visconti.
Altre passioni che esulano dal tuo lavoro?
“Amo l’arte in tutte le sue forme, in particolar modo sono molto affascinato dalla danza e dalla pittura rimango incantato, tutto ciò che riesce a trasmetterti qualcosa è Vita. Mi piace viaggiare per conoscere nuove culture, ho visitato le principali capitali d’Europa e l’anno scorso ho avuto la fortuna di andare a New York, era un mio piccolo desiderio che si è avverato.”
Ultima domanda ormai di rito. Sogno nel cassetto?
“Di poter vivere di questo mestiere nella mia terra in Sicilia, non proprio nel mio paesino ma a Catania per avere accanto la mia famiglia e godermela, sono le persone più importanti, le persone che non mi tradiranno mai, che avrò al mio fianco nel bene e nel male.. per sempre.”
Grazie Francesco e ti auguriamo di diventare davvero un bravo attore… siamo sicuri che ce la metterai tutta perché sei davvero innamorato di quello che fai, e ci piace chiudere con questa frase che ci hai insegnato: “Ogni attore è un’atleta dell’anima.”
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