Cosa c’è di meglio del food? Nulla. In questi giorni a Firenze si terrà la manifestazione Taste, il salone dedicato alle eccellenze del Gusto, del food lifestyle e del design della tavola, nato dalla collaborazione con il Gastronauta Davide Paolini.
In contemporanea si svolge Fuori Di Taste si svolge in parallelo al salone e, a ogni stagione, riesce ad animare Firenze e i suoi luoghi più celebri con cene, degustazioni a tema, installazioni, spettacoli e performance creative, dibattiti e tanti altri nuovi modi conviviali di interpretare il food e il gusto.
Sono stato invitato alla cena organizzata presso lo storico ristorante Da Burde, nato nel 1901, a conduzione familiare con ricette tradizionali fiorentine e toscane. Un posto che non conoscevo ahimè ma non è mai troppo tardi! In cucina c’è Paolo Gori, nipote di Irene. La serata ha un tema ben preciso: “Fuori di Cinta. Sua Maestà la cinta Senese e il Brunello di Montalcino”.
Due eccellenze toscane a tavola. I salumi dell’azienda Renieri prodotti da cinta senese allevata allo stato brado in boschi dove domina la presenza di ghiande, corbezzoli, leccio e olivo. Tutto ciò conferisce alla carne maggiori concentrazione di acidi grassi insaturi, omega 3 e omega 6, un lardo ricco di acido oleico (che tiene lontano il colesterolo).
I vini dell’azienda Agostina Pieri situata in località Piancornello di S. Angelo Scalo nella parte meridionale del comune di Montalcino. Una proprietà di circa venti ettari di cui dieci destinati a vigneto. I vini scelti per la serata: Sant’Antimo Rosso DOC 2011 (colore rosso brillante, dal profumo di frutta rossa e sottobosco), Rosso di Montalcino DOC 2011 (dal profumo di vaniglia, liquirizia e pepe), Brunello di Montalcino DOCG 2009 (con note di frutta rossa e nera avvote da un sentore balsamico).
Il menù? Eccolo…
Prosciutto di Cinta e Arte Norcina. polenta fritta nello strutto e lardo di cinta.
Riso integrale della maremma sui fagioli con l’occhio e pancetta di cinta croccante.
Reginelle alla salsiccia di cinta.
Capocollo di cinta alle erbe di macchia e mele selvatiche.
Schiacciata unta alla fiorentina.
Che dirvi? Una delizia infinita innaffiata da vini eccellenti e da una simpatica compagnia.
Consiglio? Una gita a Firenze e Da Burde!
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