Dall’armadio esce fuori questa borsa.
Semplice, lineare, in vitello liscio color blu, da portare a mano. Presenta delle piccole borchie in metallo dorato, che sembrano delle foglioline, nella parte dove si congiungono i manici. Si tratta di una borsa firmata Genny. All’esterno presenta come logo una G stilizzata. La ricordo bene quella borsa capiente, la utilizzava solo durante il giorno. Una borsa rettangolare che nasconde la grande storia di una griffe italiana, nata dall’amore per l’artigianalità e la creatività.
Il marchio Genny viene fondato in Italia nel 1961, precisamente ad Ancona, dove nella sua boutique sartoriale Arnaldo Girombelli inizialmente produce solo abbigliamento femminile, all’inizio solo camicie e gonne. Visto il successo ottenuto nel 76’ chiama la stilista Donatella Ronchi ad affiancarlo, che diviene presto sua moglie.
Nel 1987 l’azienda, in occasione delle celebrazioni Colombiane, viene scelta in rappresentanza dell’Italia a New York.
Degno di nota è ricordare che Versace collaborò con l’azienda dal 73’ fino ai primi anni 90, creando la linea giovane del brand: Byblos. Oltre a Versace in Genny sono transitati altri importanti stilisti che hanno avuto la fortuna di intraprendere carriere proprie: Christian Lacroix, Rebecca Moses, Dolce e Gabbana, Claude Montana, Alan Cleaver, Richard Tyler, solo per citarne qualcuno.
Nel 2001 Genny entra a far parte del gruppo Prada, nel 2011 il marchio è stato acquistato dalla azienda veronese Swinger International S.p.A., l’ultima collezione primavera estate 2012 è stata disegnata da Gabriele Colangelo chiamato come direttore creativo di Genny. Se l’articolo ti è piaciuto clicca su Fb Mi Piace
