I guanti maschili
“Certuni si lascerebbero prima tagliare la mano che perdere un guanto” (Niccolò Tommaseo). Parliamo dei guanti tanto amati e facili da perdere, al pari dell’ombrello, ma indispensabili per un uomo che voglia definirsi elegante.
Il guanto, un accessorio antico e carico di significati, contribuisce in modo determinante a completare e valorizzare un abito, quindi va scelto con cura ed indossato con disinvoltura. Il guanto non passa inosservato!
Nel momento stesso in cui un uomo mette il cappello dovrebbe mettere anche i guanti, o almeno portarli in mano! La scelta è infinita, esistono guanti dai colori e materiali svariati. Da evitare: guanti di lana e colori da arcobaleno della pace style. L’eleganza richiede che il guanto sia classico!
I guanti grigi vanno bene per il tight e vanno portati rigorosamente in mano (tranne se non indossi un Chesterfiled monopetto sui toni del grigio-nero). I guanti neri sono da serial killer e film horror. I guanti sportivi (scamosciati e foderati di lana o d’anello) devono essere indossati con cappotti e giacconi sportivi.
Quando indossare i guanti
1) Quando indossi un giaccone sportivo.
2) Quando indossi un cappotto o un soprabito.
3) Nelle cerimonie abbinato al vestito o al cappello.
Dove indossare i guanti
1) Si indossano in strada, nei luoghi pubblici e durante alcune funzioni pubbliche.
2) Un solo guanto (sinistro) quando si entra in una casa (dopo il saluto si toglie anche il destro); quando si entra in chiesa; quando si entra in un ufficio in cui sia necessario usare la mano destra.
La Lunghezza dei guanti
Per ogni guanto un evento, un look o un momento della giornata differente. Ricordate che la lunghezza del guanto si misura dalla base del pollice all’orlo del guanto.
Bon ton
Le Signore in materia godono di maggiore libertà d’azione, mentre l’uomo deve rispettare alcune regole, poche ma precise. Le Signore posso indossare i guanti e tenerli anche in luoghi chiusi, se sono completamento dell’abito da sera potranno indossarli anche nel salutare i padroni di casa e gli altri ospiti, ma a tavola mai (si poggiano in grembo sotto al tovagliolo).
1) L’uomo toglie il guanto quando saluta, quando stringe la mano a una signora o ad un altro uomo, sia nel caso baci la mano di una donna (che non indosserà il guanto).
2) L’uomo sfila i guanti nel momento stesso in cui toglie il soprabito o la giacca.
3) Nei luoghi chiusi i guanti si tolgono. Così come in casa, al ristorante e al bar; nel palco o nella poltrona in teatro e al cinema. Se si entra in un luogo chiuso con la consapevolezza di rimanere poco tempo, si può togliere solo il guanto destro e reggerlo con la mano sinistra ancora vestita.
Come sempre il buongusto e lo stile siano sempre il nostro faro di luce.