Harmont Blaine boutique Praga
Il Bassotto di Harmont & Blaine, nonostante l’aspetto placido e mansuto, è sempre più agguerrito e battagliero nell’affrontare nuove sfide sul mercato internazionale. Un Bassotto che parla Made in Italy, dall’accento napoletano, con un nuovo obiettivo: conquistare Praga.
Colpito…ed affondato! La prova? L’apertura del nuovo flagship store nel centro storico della città in uno stabile dei primi del 900′, “Palazzo della Lira d’Oro”, in 28 Rîjna 14.
Arrivo in negozio intorno alle 17:30 e di bassotti frenetici ce ne sono almeno 15 pronti ad essere fotografati dai numerosi ospiti, divertiti ed incuriositi come me.
Niente da dire se non che lo store merita una visita, non solo per le collezioni Harmont & Blaine ma per quel senso di ricercatezza e bellezza che soddisfa i sensi e appaga la vista. Alzo lo sguardo e gli affreschi regalano un tripudio di rondini e fiori che annunciano una primavera senza fine. Quattro grandi vetrine per 1000 mq di interni.
Dalle ore 18 alle 20 tantissimi ospiti e socialitè locali, arriva l’Ambasciatore italiano in Repubblica Ceca Pasquale D’Avino, e perfino l’ex presidente della Repubblica Ceca Václav Klaus insieme al ministro della cultura Jiří Balvín.
Domenico Menniti, Amministratore delegato del Gruppo, è visibilmente emozionato…come non esserlo! Ho avuto modo di conoscerlo in questi giorni, è una persona di estrema simpatia, così come suo fratello Massimo e gli altri compenenti della famiglia: Giuseppe, Renata, Laura, Marina (forse ne avrò dimenticato qualcuno ma sono tanti).
Loro sono l’esempio di un Sud che con semplicità, onestà e dedizione al lavoro ha conquistato un ruolo di prim’ordine nel menswear a livello internazionale.
Ci sposiamo poi tutti al piano superiore per i discorsi di routine, ringraziamenti, che non guastano mai. C’è anche Enrico Paniccià, della Giano srl, licenziatario per le calzature. Taglio della torta, con coltello più volte da me contestato al cameriere per non essere proprio un pezzo da mettere in bella mostra (nulla da fare però), calici di champagne e che la festa abbia inizio.
E mentre tutti sono così impegnati io ne approfitto per fare un giro nello store ormai solitario. Davvero un gran bel lavoro, un restauro conservativo che si sposa con gli arredi ed i colori dal sapore mediterraneo.
A seguire cena in panoramicissimo ristorante a base di pietanze locali. Chiusura serata in due locali dove il nostro mentore Giuseppe mi “foraggia” senza tregua di alcolici. Vi lascio immaginare il delirio.
Cara Hello Kitty non mi sei mai stata simpatica, inizia a tremare il Bassotto sta arrivando!
p.s. Jo Squillo è la mia nuova best friend. Lei ha cambiato il destino di una generazione di uomini indecisi che da un giorno all’altro cantava in spiaggia “Siamo donne oltre le gambe c’è di più“.