Harmont Blaine a Praga
La storica capitale del Sacro Romano Impero è una sorpresa indescrivibile! Praga è una di quelle città che vanno viste con la testa all’insù altrimenti rischi di non goderti lo spettacolo. Un misto di architetture che non si scontrano ma convivono in armonia per segnare il tempo della storia. E qui di storia ne è passata tanta!
Si passa dalle chiese con le alti torri gotiche ai leggeri palazzi liberty, tocchi di neoclassico si mixano ad un barocco asburgico facilmente riconoscibile. L’Art Nouveau inebria ed assume forme che non ti aspetti: le linee geometriche dell’inferriata di un balconcino dialogano con il pavone, incorniciato da tralci, che diventa elemento di decoro di una finestra rococò.
La grande Imperatrice Maria Teresa ha lasciato anche qui il suo segno. Deo Gratias!
Sorprendente il castello, che domina la città dall’alto, nel cui interno è inglobata la enorme cattedrale la cui costruzione è terminata nel sec. XX. Una luce calda e colorata filtra dalle sue enormi vetrate artistiche, illumina le urne degli antichi imperatori e protegge le reliquie dei Santi Vito, Venceslao, Giovanni Nepomuceno (tutti ammetto di non ricordarli e la guida inizia a guardarmi con sospetto quando la interrompo).
Il castello è una sorta di città nella città, c’è il palazzo presidenziale, chiese, ed il famoso Vicolo dell’Oro dove si trova la casa di Kafka. Una passeggiata piacevole, nonostante il tempo. Giungiamo, con gli altri ospiti di Harmont & Blaine, fino al maestoso Ponte Carlo, così nominato perchè commissionato da Carlo IV Re di Boemia. La leggenda racconta che all’impasto della malta vennero aggiunti dei tuorli d’uovo, al fine di renderne più solida la struttura. Il Re chiese a tutti i villaggi del regno di contribuire alla costruzione, inviando un carro d’uova.
E’ uno dei luoghi più attrattivi, da qui di gode una magica vista della città e del fiume Moldava. Ad abbellirlo ci sono 30 statue religiose, si tratta di copie e non di originali.
Praga è una città molto turistica ed i suoi negozi di souvenir offrono tutto il kitsch possibile: dalle calamite da frigorifero al “Bambinello di Praga” (di tutte le dimensioni, diffuso anche tanto nel Sud Italia), e se proprio non sai cosa comprare puoi portar via anche un lampadario di cristallo insieme ad una bag “I love Prague”. Ma i bei negozi non mancano e quelli di antiquariato sono delle grandi sorprese.