Sicuramente chi di voi si sarà trovato per le vie del centro storico si sarà domandato chi fossero o meglio a cosa servissero quei giovani in pantaloni e camicia neri, cravatta arancione e la testa di un cavallo nero a coprire il volto….
Questo lo scenario di un evento esclusivo: l’inaugurazione della seconda boutique Hermès della Capitale.
A visitarlo c’era quasi tutta la “Roma che conta”, si segnalano: Francesca di Carrobio, Guillome de Seynes, direttore generale di Hermès, imprenditori, politici e diplomatici come l’ambasciatore francese Jean-Marc de La Sablière e gli ambasciatori di Austria, Christian Berlakovits e di Ungheria, Janos Balla, Michele Mirabella, Maria Criscuolo, Mario Baccini e la moglie Diana Battaggia, Maria Laitner, Giovanni Scialpi. La scelta dell’azienda è stata quella di invitare principalmente i clienti, cosa che riteniamo giusta. Sono i clienti ad essere la vera pubblicità di un brand!
La nuova boutique, circa 100mq posta alle spalle del Parlamento in via Campo Marzio, è rivolta soprattutto ad un pubblico maschile, amante dell’ eleganza e del lusso…e pare che di uomini siano davvero ottimi clienti, forse anche più vanesi delle donne!
Dopo un cocktail di benvenuto, chi ha avuto la fortuna di ricevere un invito personale, ha potuto proseguire la serata in una location veramente affascinante come il Chiostro del Bramante, nei cui spazi si sta svolgendo, fino al 2 ottobre, la mostra “L’ essenza del cuoio”, dove è stato possibile ammirare pezzi storici della maison, non solo borse ma oggetti particolarissimi come una sella alata fatta apposta per chissà quale cavaliere!
A conclusione dell’esposizione gli spazi del Chiostro del Bramante, illuminati da una luce che non poteva non essere color arancio, si sono trasformati in un evento curato nei minimi dettagli dalla Triumph sotto l’occhio vigile di Maria Criscuolo a coordinare le prelibatezze del ristorante veneto Celeste.
Musica e champagne per allietare la serata che si è protratta fino a tarda sera…ma Hermes è sempre Hermes e gli invitati sono stati omaggiati con un piccolo cadeaux, un profumo da tenere in borsetta e da tirar fuori nei momenti di malinconia per ricordare quella splendida serata.
