Brindisi e festeggiamenti ieri sera a Milano in via Pisoni per il nuovo showroom di Hermes, dedicato all’arredamento. Con l’attiva collaborazione dei designer Enzo Mari, Antonio Citterio e lo Sudio RDAI ( Rena Dumas Architettura d’interni) il brand, che desidera un’eleganza senza ostentazioni, ha mostrato così la sua vitalità ed espressione contemporanea, rigorosamente artigianale e attenta alla funzionalità e confort, senza rinunciare alla classe.
Enzo Mari ha ideato una scrivania in taurillon liscio, con una sedia in noce Canaletto levigato. Altri due tavoli, uno ovale l’altro rotondo, completano, con un contenitore portaoggetti di forma ovale irregolare, come un sasso trovato sulla spiaggia, la collezione Métiers (Mestieri)
Di rilievo la selezione delle pelli, le impunture artigianali di grande sobrietà, mentre a sorprenderci piacevolmente è la collezione Matières (materie) di Antonio Citterio.
Il designer ha voluto rivisitare i mobili d’uso del soggiorno, dal fumoir alla méridienne. Una poltrona da lettura e una chaise-longue ricche di cromaticità, rese dall’unione di tessuti con acciaio inox patinato e taurillon Clemence. Sono narrazioni, che si ricollegano allo spirito della maison: le x incrociate del divano ci ricordano anche gli sgabelli pieghevoli egiziani o greci, ma anche i mobili disegnati dallo Studio Rdai.
Hermes unisce a questi complementi anche una collezione di tessuti d’arredo e di carta da parati: Pele-mele, ci riporta alla mente la storia equestre del brand, mentre Beloved India evoca un viaggio nell’ignoto e nell’esotico mondo orientale. Da ricordare, nei tessuti, gli Illustrativi, i Grafici, gli Uniti e Falsi uniti.
A questo si aggiunge anche una collezione di tappeti, l’universo da sognare per ogni casa.
La serata, proseguita per circa un paio d’ore, con eccellenti vini e uno straordinario buffet, è stata condotta con grande professionalità e competenza dall’Ufficio stampa Hermes, mentre numerosi ospiti affollavano gli spazi.
Milano, Valentina DV
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