Appuntamento previsto per il 6 maggio presso l’Abbazia di Westminster per l’incoronazione di re Carlo III, l’evento più atteso e blasonato. Nel 1953 in occasione dell’incoronazione della regina Elisabetta il numero dei partecipanti ammontava a circa 8000 persone, mentre per l’incoronazione di Carlo III sono previste solo 2000 invitati, una cifra molto più esigua, forse lo richiedono i tempi o forse l’esigenza di una monarchia meno sfarzosa. Senza dubbio sarà un evento storico che vedrà un indiscusso parterre di teste coronate e capi di Stato, il Gotha della nobiltà di tutto il mondo. Re Carlo III a dispetto del protocollo vigente in Inghilterra che imporrebbe il divieto di presenza di altri re e regine il giorno dell’Incoronazione, perché la cerimonia sacra è intesa come uno scambio intimo fra il monarca e il suo popolo al cospetto di Dio, ha deciso di estendere l’invito a tutti i sovrani presenti ancora nel mondo. Tra i non blasonati è confermata la presenza di Andrea Bocelli che si esibirà per l’occasione.
Hanno dato la conferma all’incoronazione di re Carlo III quasi tutti i membri della royal family a parte il principe Harry e Meghan Markle. È certa la presenza delle principesse Eugenie e Beatrice di York, mentre invece non ci saranno i loro genitori, il principe Andrea e la duchessa Sarah Ferguson. Ci saranno la principessa Anna, il principe Edoardo e Sophie di Wessex, Kate Middleton e il principe William con i loro tre figli.
Ma chi saranno gli invitati? Ecco la lista tra certi ed incerti
IL principe Alberto di Monaco ha annunciato pubblicamente la sua partecipazione (stando ai primi rumors non sarà accompagnato da Charlene).
Il principe e la principessa del Giappone, Fumihito, principe Akishino, e Kiko, principessa Akishino, che faranno le veci dell’imperatore Naruhito che non partecipa alle cerimonie di incoronazione dei monarchi stranieri.
Tra le grandi assenze la regina Margherita II di Danimarca, che di recente ha subito un intervento alla schiena, rappresentata dal figlio e dalla nuora, Federico di Danimarca e la sua bella moglie australiana Mary Donaldson.
Confermata la presenza di Gustavo di Svezia, che quest’anno festeggerà il giubileo d’oro, accompagnato non dalla regina consorte Silvia ma dalla figlia, la principessa ereditaria Vittoria.
Non mancheranno nemmeno i sovrani del Belgio, ovvero Filippo del Belgio e Mathilde d’Udekem d’Acoz, molto vicini alla famiglia reale, la figlia maggiore della coppia, la principessa Elisabetta, studia Storia e Politica all’Università di Oxford.
I reali di Norvegia, cioè Harald V di Norvegia e Sonja Haraldsen, che però hanno già fatto sapere che al 99% ci saranno, mentre rimane ancora incerta la presenza del sultano del Brunei e di Re Abd Allah II e la regina Rania di Giordania impegnati nell’organizzazione del matrimonio di due dei quattro figli.
Il principe Luigi del Liechtenstein e la principessa Sofia di Baviera avendo rappresentato il sovrano ai funerali della regina, potrebbero ripetere l’atto d’omaggio all’incoronazione di re Carlo.
In forse anche il re e la regina del Bhutan, Il Re Drago e sua moglie, che è stata soprannominata la «Kate Middleton dell’Himalaya», hanno fatto una rara apparizione all’estero in occasione dei funerali della regina.
Il principe della Corona del Kuwait ha rappresentato l’emiro ai funerali di Stato della regina, quindi potrebbe partecipare alla cerimonia.
Per certi il granduca Enrico di Lussemburgo e la conserte la granduchessa Maria Teresa di Lussemburgo.
I sovrani della Malaysia, Sua Maestà lo Yang di-Pertuan Agong e Sua Maestà la Raja Permaisuri Agong, sono nella lista ospiti.
In forse anche l’emiro di Dubai Lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti.
Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi dovrebbe prendere parte insieme alla moglie, la regina consorte Máxima, e dalla madre Beatrice che ha abdicato in suo favore.
Visti i legami di parentela all’appello non dovrebbe mancare il re Filippo VI di Spagna e Letizia Ortiz, regina consorte di Spagna. Mentre meno probabile Juan Carlos I di Spagna e Sofia di Grecia a causa dello scandalo che aleggia sull’ex re. Ricordiamo infatti che entrambi hanno preso parte ai funerali della regina Elisabetta ma separatamente.
Molte perplessità per Margherita di Romania, che ha il titolo ufficiale di Custode della Corona rumena. Rappresenta una casa reale decaduta poichè il parlamento rumeno non ne riconosce la pretesa al trono. Stessa situazione per Simeone II di Sassonia Coburgo Gotha, l’ex zar di di Bulgaria.
Dopo la scomparsa del marito, Costantino II di Grecia, in forse l’arrivo di Anna Maria di Danimarca. In caso positivo ad accompagnarla saranno probabilmente il figlio e la nuora, Paolo di Grecia (pretendente al trono di Grecia) e Marie-Chantal di Grecia e Danimarca.
Tra i certi il principe ereditario di Baden, Bernhard Max Friedrich August Gustav Louis Kraft, che guida il casato dalla morte del padre, è tra i sovrani non regnanti che si prevede siano invitati.
Il re delle Tonga Tupou VI, ha partecipato al funerale della regina senza la moglie, la regina consorte Nanasipau’u Tuku’aho, quindi potrebbe essere nella lista. Così come l’emiro del Qatar, il sultano dell’Oman ed il re del Marocco (al funerale della regina è stato rappresentato dal fratello il principe Moulay Rachid).
Non sicura è la presenza di Salman bin Hamad Al Khalifa, che ha rappresentato il re del Bahrein ai funerali di Stato della regina Elisabetta II, così come quella del sultano del Brunei, anche lui ha partecipato al funerale della regina accompagnato dal figlio, il principe Abdul Mateen.
Alessandro di Jugoslavia, principe ereditario di Serbia, insieme a Caterina Karađorđević, principessa ereditaria di Jugoslavia, dovrebbero partecipare come capo della dinastia dei Karađorđević.
Anche per il re del Lesotho, Letsie III, ed per il principe ereditario del Kuwait Nawaf Al-Ahmad, non si hanno certezze sul loro arrivo.
Tra le grandi escluse la 94 enne Lady Pamela Hicks, una delle due damigelle ancora viventi del matrimonio della regina Elisabetta nel 1947. Il padre di Lady Pamela era il primo conte Mountbatten, zio amatissimo del principe Filippo. Fu lui a combinare l’incontro tra il bel marinaio e la principessa Lilibet. La sorella di Lady Pamela, Patricia Knatchbull (scomparsa nel 2017) è stata la madrina di battesimo di Carlo. Insomma, difficile immaginare una persona più vicina al re della vedova Hicks. Eppure, per lei non ci sarà posto.
Tra i dignitari è attesa la presenza per l’Italia del presidente Sergio Mattarella, confermata quella del presidente francese Emmanuel Macron, mentre per gli Stati Uniti Joe Biden sarà rappresentato dalla First Lady Jill. l premier australiano Anthony Albanese, il presidente polacco Andrzej Duda, quello tedesco Frank-Walter Steinmeier. Presenti anche i tre rappresentanti della Ue: Ursula von der Leyen, Charles Michel e Roberta Metsola. Gran parte dei politici locali si sono visti negare il “plus one” e dovranno partecipare senza mogli né mariti. Tra gli ospiti d’onore ci saranno 450 rappresentanti delle associazioni di beneficenza, incluse le tante che hanno il patrocinio dei reali.