Lui si chiama Antonio ed ha una grande passione divenuta un lavoro: la camicia su misura. Vi racconto una storia di successo che ha come protagonista Antonio Gigliotti titolare di una camiceria a Lamezia Terme su corso Giovanni Nicotera 147, in questa importante città calabrese da sempre grande centro commerciale. Un sogno nato nel 1999 all’età di 28 anni perché “mi ero guardato intorno e mi ero reso conto che nella mia città mancava una sartoria dedicata esclusivamente alla realizzazione di camicie sartoriali. Mi sono buttato in questa avventura ed ho inventato il mio lavoro”. La sartoria oggi è di gran moda, mentre un tempo il su misura era considerato come un qualcosa per persone che presentavano una fisicità particolare, tipo troppo abbondanti, troppo alte, in poche parole fuori dagli standard imposti dal prototipo dell’uomo qualunque. Oggi invece è tutto cambiato, il su misura è un vezzo, un sintomo di eleganza dell’uomo.
Antonio non nasce sarto ma con il tempo ha acquisito tutte le competenze necessarie. Dapprima le camicie venivano realizzate da alcune sarte esterne invece oggi la camicia viene prodotta interamente nel suo laboratorio. “Io mi occupo del taglio, delle rifiniture, asole e bottoni, colli e polsi che sono fatti interamente a mano. Inoltre con me lavorano due sarte che si occupano del confezionamento, quindi la mia camicia non ha nessuna fase esterna, è tutta un handmade interno”.
Antonio ci racconta che per realizzare una camicia su misura occorre circa 1 ora di tempo tra taglio, riposo del tessuto dopo la plastificazione dei colli e polsi. Il modello più richiesto è sempre quello classico: collo francese, mezza francese, polso gemello singolo o doppio. Dopo tanti anni la camiceria di Antonio ha acquisito una vasta clientela che va oltre quella della città di Lamezia, “i miei clienti si trovano in tutta la Calabria ed in Italia, perfino in Australia. Spediamo in tutto il mondo senza nessun problema”.
Antonio o la sua collaboratrice hanno il compito di prendere le misure in sartoria, mentre per i clienti fuori città ci pensa solo ed esclusivamente lui spostandosi in lungo e largo nella regione, “quando si tratta della prima camicia di un nuovo cliente realizziamo un capo prova e su quello andiamo ad apportare le modifiche necessarie prima di arrivare alla camicia finita. La vestibilità per me è fondamentale, il cliente deve sentirsi a suo agio con la mia camicia”.
Di ogni cliente viene conservata la scheda con le misure e cartamodello. In ogni scheda vengono annotate tutte le personalizzazioni, ad iniziare dal modello del collo, ai polsini, posizione e carattere delle iniziali o eventuali loghi. In questo modo si fidelizza il cliente che potrà farsi realizzare una nuova camicia su misura scegliendo, anche tramite foto, un tessuto senza necessità di prove o spostamenti. Tutte le camicie di Antonio sono realizzate con tessuti made in Italy e niente di importazione, “solo le migliori aziende sul mercato, con alcune collaboriamo ormai da diversi anni, si sono creati rapporti consolidati nel tempo”.
Qual è a tuo avviso la camicia più elegante?
“Per me la camicia perfetta, oltre che più elegante, è quella con il collo francese, gemello doppio”.
Quali sono quelle più richieste?
“Senza dubbio il bacchettato, il celeste chiaro ma su tutte quella bianca”.
Hai mai realizzato camicie particolari?
“Si certo, i gusti e le richieste sono davvero tanti. Ad esempio un tempo mi richiedevano la camicia con collo a tre bottoni. C’è chi invece preferisce la camicia con i polsi ed interno di diversi colori rispetto al tessuto principale. Io sono per la semplicità, che ripaga sempre”.
La vita di una camicia sartoriale è davvero lunga “ho clienti che mi dicono che alcune nostre camicie le indossano quasi da 10 anni. Da non credere! Sono convinto che una camicia sartoriale realizzata con un buon tessuto nion si consumano come quelle pronto moda. Naturalmente tutto poi dipende da come viene lavata e stirata. Consiglio un lavaggio a mano se possibile, ma va bene anche in lavatrice a 40/ 50 gradi. Mentre per la stiratura non c’è nessuna accortezza da seguire, se non stare attenti in caso di tessuto elastico”.
A chi ti piacerebbe fare una camicia su misura?
“Ad un leader politico del calibro di Berlusconi o Renzi. Ma senza dubbio mi sarebbe piaciuto fare una camicia a Pino Daniele”.
I tuoi clienti sono solo uomini?
“No. Realizziamo non solo camicie su misura da uomo, ma anche per donna e anche da bambino. Mi è anche capitato di vestire padre e figlio allo stesso modo, tipo per le cerimonie come matrimonio e battesimo. Ma ritengo che sia meglio che ognuno abbia una camicia differente. Oggi il su misura non è relegato alla cerimonia ma le persone sono abituate a vivere la camicia sartoriale come la camicia di ogni giorno. La comodità ed il confort del su misura è impagabile, impossibile da trovare in un prodotto confezionato. La camicia su misura la senti tua, una seconda pelle, ti muovi senza nessuna difficoltà”.
Antonio hai un sogno nel cassetto?
“Si. Mi piacerebbe un giorno poter aprire una negozio a Firenze perché per me è la città più bella d’Italia, dove arte e storia si vivono quotidianamente nelle strade. Una città che mi regala sempre nuovi spunti. E…poi a Milano, perché è quella dove si trovano i businnes men e gli uomini eleganti. Certo anche a Napoli abbondano, ma sarebbe davvero una impresa difficile in una città dove la sartoria è una tradizione centenaria. Una città che conta il maggior numero di sarti di tutta Italia”.
AG Camiceria, Corso G. Nicotera 147, Lamezia Terme (Cz) Cell. 3314749903
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