Cravatta in maglia o cravatta tricot.
Per l’estate è usuale indossare, oltre alle tradizionali cravatte in seta, la cravatta in maglia detta anche cravatte tricot. La moda della cravatta in maglia risale agli anni ’60 e ’70 del secolo scorso, prodotte in seta, lana e cotone. Oggi è ritornata di gran moda soprattutto per dare un effetto rilassato al nostro look senza mai dimenticare quel tocco di leggera eleganza che la bella stagione ci richiede. Il romanziere austriaco Gregor Von Rezzori le descrive perfettamente in Edipo a Stalingrado: “Il materiale della cravatta, un filo di seta frusciante, univa un carattere abbastanza sportivo a una certa austerità puritana“. Anche James Deen ne indossava una nel celebre film Gioventù bruciata.
La caratteristica della cravatta di maglia è che i fili anziché essere tessuti vengono lavorati a maglia dalla macchina. Possono avere una consistenza differente con trama fitta o una trama larga ed allentata. La parte finale non ha la punta ma si presenta squadrata.
Di queste cravatte si apprezza la “mano” particolare e lo stile sobrio e disinvolto. Per l’estate si possono trovare sul mercato differenti modelli di cravatta in maglia: in lino; seta e lino; cotone; cotone e lino. Da preferire quelle in tinta unita; a pois, a righe orizzontali, perché molto più facili da abbinare.
La cravatta in maglia si può abbinare con una giacca sportiva in cotone, o maglia, con un giubbino di pelle, indossando un paio di sneakers, una camicia in denim o sportiva.