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Fashion

Le Babush: loafer e sabot di Martina Frappi

Martina Frappi, Toscana doc anzi per la precisione di Castiglion Fiorentino, è fondatrice e designer del brand Le Babush. Una giovane imprenditrice con le idee molto chiare e determinate, simpatica, affabile e con alle spalle altri progetti moda. Si definisce designer anche se ha studiato fashion styling presso l’Istituto Marangoni “mi ha dato un imprinting molto più ampio tanto da permettermi di occuparmi un pò di tutto: logo, shooting, parte grafica, modellistica, il tutto condito dalla mia vena artistica che ho ereditato da mia nonna”. Le Babush è stato presentato al pubblico, in anteprima, durante il Pitti Uomo di giugno 2022 con un grande riscontro, “c’è una rinascita ed una voglia di ripartenza molto forte e soprattutto si ricerca qualità. I brand stanno cambiando rotta, producono in Italia, c’è una inversione di marcia rispetto a quanto la globalizzazione ci ha portato”.

Le Babush

Martina ma come ti è venuto in mente questo progetto? “Le Babush nasce proprio durante il covid, quando Noi tutti siamo stati costretti a rimanere in casa ed a cambiare anche i nostri stili di vita e di abbigliamento. La voglia di restare comode non ci ha lasciato, noi donne abbiamo quasi abbandonato i tacchi”.

Le Babush

Il termine  babush deriva dall’arabo e significa pantofola ricamata, in tessuto o in pelle, e Martina propone loafer e pantofole (sabot) in tutte le salse, “abbiamo dato vita ad un mono prodotto uomo e donna, unisex, in vari colori e materiali, alcune volte anche bizzarri per offrire ad una clientela attenta al dettaglio un prodotto made in Italy, sofisticato, di alta qualità ed eccellenti”. Naturalmente si tratta di un prodotto che ha un pubblico di nicchia con un target medio alto “un prodotto non commerciale, vogliamo puntare molto a selezionare i negozi e la clientela perché nel mercato c’è di tutto e noi vogliamo fare delle cose ricercate e particolari. Ci rivolgiamo ad una clientela italiana ma soprattutto internazionale

Le Babush

Qual è la scarpa più difficile da realizzare? “E’ quella ricamata, il modello Jungle, è una loafer tutta ricamata con animali, in primis con il pavone che è anche il nostro logo, il nostro portafortuna”. Non è un caso infatti che la suola è in cuoio color blu proprio per riprendere il colore del collo del pavone reale. Le Babush vengono proposte in raso, in satin in ricamo tre d, con stampa digitale effetto ricamo.

Le Babush modello Jungle

Le scarpe a breve potranno essere personalizzate. Martina vuole realizzare co-branding con le boutique selezionate in modo da creare delle esclusività per il punto vendita scegliendo insieme le caratteristiche e dettagli più idonei alle esigenze della clientela locale. Per questo autunno sarà attivo l’ecommerce di Le Babush dove sarà possibile personalizzare le scarpe con le proprie iniziali o con delle dediche sulla suola.

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