Lorenzo Zani rivoluziona la tua idea di cravatta
Tutto nasce sempre da un’idea o da una semplice intuizione. Così accade anche per Lorenzo Zani, di professione ingegnere, che grazie al suo studio sulla simbologia rivoluziona la forma della cravatta. Lo sapete che avete sempre indossato una cravatta femminile? 🙂
Ebbene sì, ecco la storia: durante la visione del film “Il codice Da Vinci” Lorenzo si sofferma sulla scena del dipinto del Cenacolo in cui vi sono dei segni nascosti. Lo colpisce lo spazio libero a forma di “V” che divide le figure di Maria Maddalena e di Gesù; la “V” nella simbologia cristiana rappresenta la donna. A questo punto inizia a riflettere e a chiedersi come mai uno degli accessori maschili per eccellenza come la cravatta abbia la forma a “V”, propria di un un simbolo femminile.
La strada è segnata ed ecco la sua idea: una nuova cravatta con un triangolo finale con la punta non più rivolta verso il basso ma verso l’alto. Una trasformazione stilistica del mondo sartoriale per conferire al sesso maschile un’identità vera e precisa. Una nuova idea finalmente originale e uno stile innovativo nato per rivoluzionare il vecchio accessorio in chiave moderna e autentica. Nasce così la Numero 1 di Lorenzo Zani il modello Cheops che deve il suo nome alla famosa Grande Piramide di Giza, detta anche Piramide di Keope. Una cravatta dalla punta a “V” rovesciata che incarna il concetto maschile come nessun’altra cravatta al mondo ha mai fatto.
In questi scatti indosso la punta Leshoynes dal colore bordeaux e adatta specialmente per la stagione invernale. Questa punta oltre che essere brevettata dallo stilista, introduce il concetto di rotondità e deriva dalla comunicazione ebraica. La forma porta la rappresentazione simbolica del sesso femminile e toglie totalmente l’attenzione da quello maschile. Che cosa strana vero?
Le cravatte Lorenzo Zani oltre ad essere originali e finalmente diverse, sono realizzate a mano da artigiani italiani, con tessuti pregiati, colorazioni eco-sostenibili e totalmente made in Italy. Questi modelli sono cuciti alle estremità e longitudinalmente e in queste cuciture è racchiusa l’essenza dell’irripetibilità di ognuna rispetto al modello a cui si ispira. Altro particolare che le rende uniche è il retro, rifinito con l’uso dello stesso tessuto della cravatta, la seta e non con la solita foderina nera fatta con materiale sintetico e usata solitamente per le cravatte industriali.
Oltre ai modelli sopra citati, completano la collezione Lorenzo Zani la punta Pantheon che riprende la forma della cupola semisferica dell’antico tempio romano, la punta Omega ω la cui forma, simbologicamente unisex a doppia punta, riprende proprio l’ultima lettera dell’alfabeto greco. Un’altro modello unico al mondo è la punta Cheops Unisex, anch’essa rappresentativa del connubio tra uomo e donna. Come ultima ma non meno originale possiamo trovare la punta Elegance: anche questo modello, che si più si avvicina alla cravatta che tutti conosciamo, viene rivisitato dallo stilista per rendere unico anche il taglio classico ricordando il taglio sinuoso dei fianchi femminili, ottenendo quella bellezza inconfondibile tipica del sesso femminile.