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Lusso e cultura pop, dal video al gaming online

Il fascino che esercita il lusso è qualcosa che in Italia è ben conosciuto: se c’è qualcosa al quale gli italiani sono associati in tutto il mondo, oltre ai classici stereotipi di pista e pazza, questo è proprio il lusso. L’etichetta Made in Italy è a qualsiasi latitudine garanzia di lusso ed eccellenza, certificando i più alti standard qualitativi per prodotti in grado di spaziare dall’abbigliamento all’automotive. Un fascino che, in tutto il mondo, è esercitato anche attraverso opere di cultura popolare: dal cinema ai videogiochi, l’amore e il fascino per il lusso sono elementi che emergono in innumerevoli esempi.

È proprio sul grande schermo che sono passati numerosi film che, a vario titolo, esaminano il tema del lusso. Si tratta di pellicole che in molti casi visitano il mondo della moda, e non è certo un caso: uno dei capisaldi del lusso è da sempre un abbigliamento di alta fascia, anche in Italia rappresentato da numerose case di moda riguardo le quali, comprensibilmente, si guarda sempre con sospetto circa eventuali acquisizioni da parte di gruppi esteri. Ad ogni modo, non sono poche le pellicole che, spesso tramite la forma del biopic, esplorano vicende riguardanti i più grandi nomi dello stile italiano del mondo: da House of Gucci, uscito nel 2021 e incentrato sulle vicende della casa di alta moda Gucci tra gli anni ’80 e ’90, a Ferrari, film in uscita a dicembre che ripercorre la storia di Enzo Ferrari, capostipite del più famoso marchio del lusso automobilistico italiano. Ma non mancano esempi fuori dai confini nazionali, per esempio con Il Diavolo veste Prada: adattamento del 2006 dell’omonimo romanzo, al centro della scena si trova la dispotica direttrice di una nota rivista di alta moda. Impossibile poi non pensare a Marie Antoinette: diretto da Sofia Coppola nel 2006, si tratta della biografia “pop” di Maria Antonietta, regina di Francia interpretata da Kirsten Dunst. Ampio risalto è dato proprio alla sfarzosa vita di corte, i cui costi sono stati il motivo per il quale la sovrana non è mai stata amata dal popolo, fino alle vicende della Rivoluzione Francese. Un personaggio cinematografico da sempre legato al lusso è poi James Bond: l’agente segreto britannico, protagonista con diversi volti in sessant’anni di grande schermo, è da sempre un grande amante del lusso, dalle supercar all’impeccabile abbigliamento arrivando fino alla passione per l’ambiente dei casinò.

A proposito di casinò: da sempre le case da gioco sono associate a sfarzo e lusso, elementi costantemente sottolineati negli immobili dedicati. I legami del mondo del casinò con il lusso sono rimasti inalterati anche nelle moderne versioni digitali delle case da gioco: sebbene non ci sia ovviamente alcun dress code da rispettare, le scelte visive e soprattutto le proposte dei casino in rete non mancano mai di richiamare quello specifico stile lussuoso, da sempre associato ai casinò. Il fatto che ancora oggi queste tracce emergano negli odierni casinò online è emblematico di come anche il videogioco sia un medium che subisce il fascino per il lusso. Non è un caso che case da gioco vengano riproposte in numerosi videogiochi, dai tavoli da gioco in titoli western, come Gun o Red Dead Redemption, fino agli sfarzosi casinò di GTA V o San Andreas. Ma i legami del videogioco con il lusso sono spesso meno espliciti: osservando i contenuti estetici presenti in numerosi titoli, per esempio, non sorprende che larga importanza sia data ai vari capi d’abbigliamento, permettendo una selezione di vestiario che spesso omaggia proprio le case di alta moda. Lo stesso può dirsi di titoli nei quali si possono acquistare autoveicoli, dal già citato GTA a simulatori di guida: il protagonismo delle supercar, emblema del lusso, lascia poco spazio a dubbi. Non mancano le occasioni nelle quali i contenuti estetici superano i confini del videogioco, entrando nella vita reale: qualche mese fa era stato reso noto che una skin per Counter Strike Global Offensive, uno shooter tra i più noti nel panorama eSport, era stata venduta per circa 500.000 €. Sorvolando sulle meccaniche che portino un elemento estetico ad avere certi valori, è chiaro che il suo possesso rappresenti l’occasione per ostentare un oggetto di lusso anche nella vita vera, in quanto acquistato con soldi reali.

Insomma, il fascino per il lusso emerge tanto nella vita reale quanto nelle opere di cultura popolare: proprio queste anzi sono tra i migliori indicatori per comprendere quanto il lusso sia, per molti, una vera e propria ambizione.

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