Milano 28 settembre
nella splendida cornice di Palazzo Serbelloni si è svolta la seconda edizione della mostra “Masters’ Hands”, per testimoniare l’interesse dai Fratelli Rossetti alla visione artistica contemporanea del proprio prodotto.
Un folto parterre di selezionati ospiti ha avuto accesso alla mostra ospitata al primo piano in uno dei più bei saloni del Palazzo.
La mostra è dedicata a due fotografi di carattere e personalità opposti, ma complementari, di diversa generazione però simili come origine ed educazione, e il filo conduttore sono le mani dei maestri “Masters’ Hands”. La loro visione contraria appare estremamente significativa: due mondi antitetici che si completano a vicenda.
Giovanni Gastel, 56 anni, ha fotografato 14 artisti e personaggi italiani, che con le mani eccellenti esprimono il proprio talento intellettuale. Per esprimere il proprio talento ha scelto un modo astratto, usando lo studio, il bianco e il nero e la tecnologia.
Guido Taroni Gastel, 23 anni nipote di Giovanni, racconta 14 personaggi che, con le proprie mani realizzano un lavoro concreto in un luogo reale. La sua scelta è quella di fotografare le mani, luoghi e vissi sempre in posti diversi, usando il colore, giocando sulla dolcezza, l’emozione e un filo di nostalgia.
Dopo aver ammirato la mostra gli ospiti hanno degustato fresca vodka ed entreè serviti da camerieri in livrea. Il tutto condito dall’ottima musica della dj Scilla Ruffo di Calabria.
Dalla nostra inviata Orsetta.
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