Cos’è per te la bellezza?
“Lo sguardo da fuori sul dentro, a volte di lato...”.
Quando si intervista una persona a noi amica si può rischiare di scrivere elogi e complimenti che possono risultare di parte. Ma in questo caso posso assicurarvi che le mie parole sono dettate senza dubbio da un indiscutibile affetto ma soprattutto da una profonda stima per la professionalità con cui svolge il suo lavoro. Vi presento Moreschina Fabbricotti la dolce e affascinante pr di Firenze.
Entrare in contatto con questo ambiente è davvero una esperienza particolare, alcune volte snervante e da denuncia! Pr scontrosi, maleducati, che non rispondono mai alle email, pieni di se per aver raggiunto un certo grado di notorietà, che favoriscono gli interessi degli amici e non del brand che dovrebbero pubblicizzare. Ne esistono davvero tanti in Italia, da Milano a Roma senza eccezione. Ma come dico sempre se si sceglie di fare il pr devi avere doti di comunicazione poichè altrimenti hai sbagliato lavoro. Se sei indisponente, poco pronta al sorriso ed alla socialità chiuditi in un ufficio e interagisci solo con te stesso, non puoi fare il pr! Purtroppo dal Pitti Immagine alla Fashion week, con un salto all’AltaRoma, pullulano i soggetti poco simpatici che solo a vederli con le loro faccine tristi e spavalde ti ispirano luoghi e situazioni cimiteriali. Tutto per cosa? Per il potere di una lista di inviti! Poverini mi fanno davvero compassione.
Ecco Moreschina è tutto il contrario. Le sue email sono sempre cordiali ed amichevoli, e se hai la fortuna di essere ad un suo evento la vedi interagire con i suoi ospiti, non solo con quelli che conosce personalmente ma con tutti. Affabile, presente, sempre pronta a sorridere ed a farti sentire a “casa”.
Moreschina vive e lavora a Firenze, anche se è nata a Viareggio, ha compiuto studi artistici, linguistici, per poi occuparsi di giornalismo d’interni e poi pr “per caso perchè gli amici mi ci hanno portato.” Per Lei l’amicizia occupa un posto davvero importante nella vita di ogni giorno, ama lo sci, il nuoto e Forte dei Marmi “anche se è un luogo per me è un hobby”.
Quand’eri bambina che lavoro avresti voluto fare?
“La ballerina, l’attrice o chissà la suora missionaria”.
Fantastico. Mores mi puoi descrivere una tua giornata tipo.
“Si certo. Allora mi sveglio solitamente sul tardi, poi mi dedico un po a me stessa andando in piscina. La mia giornata prosegue lavorando in modalità non stop fino a notte fonda”.
Cosa ti piace del tuo lavoro.
“Direi che in qualche modo il mio lavoro fa lavorare gli altri e non è un lavoro in miniera. Sono molto fortunata, ringrazio Dio”.
Il tuo personaggio storico preferito.
“Senza pensarci troppo è Napoleone Bonaparte, vuoi sapere perchè? Perchè aveva le palle”.
Hai ragione. Mentre chi ti sarebbe piaciuto essere.
“Matilde di Canossa”.
Tuo sogno nel cassetto?
“Love and peace, sono comunque nata nel 1968”.
C’è una persona della tua famiglia alla quale sei molto legata?
“Mia nonna Maria Teresa Mazzei per sempre. Donna unica nella vita e anche grande pittrice”.
L’insegnamento familiare che utilizzi nella vita di ogni giorno.
“Cerco di rispettarmi e rispettare ma sono pessima in questo esercizio. A volte veramente vado fuori da questo insegnamento….con tutta me stessa”.
Che rapporto hai con l’arte.
“Piango mi piace molto, un rapporto emotivo”.
La città in cui ti piacerebbe vivere?
“NY non ci sono ancora mai stata ma è nei miei prossimi programmi”.
Cos’è per te l’eleganza?
“Purtroppo non riesco a risponderti”!
Qual è l’accessorio fondamentale per una donna?
“Il rossetto. Invece il mio è il profumo e la spazzola”.
Cosa non vorresti che un uomo indossasse mai?
“Crocks”.
Tuo rapporto con la moda.
“Assolutamente libero. Lei ride quando mi vede e io la guardo incantata”.
Se dico “shopping” che cosa ti viene subito in mente?
“Negozi, lusso e divertimento breve”.
Il tuo rapporto con gli animali?
“Sono i nostri compagni piccoli o grandi che siano abbiamo il dovere
morale di proteggerli”.
Il tuo piatto preferito?
“La mozzarella, se ho ospiti la preparo sempre”.
Se dico verde tu cosa rispondi?
“Rosso, attendo il semaforo che è scattato come in una visita oculistica. Spero che quest’intervista non avrai mai il coraggio di pubblicarla”.
Cara Moreschina come vedi invece l’ho pubblicata affinchè tutti conoscano la bella persona che sei, e ti auguro con tutto il cuore che tu possa crescere sempre più professionalmente perchè sei davvero una delle poche pr che meritano di essere chiamate PR.
