Siamo ormai a fine luglio, per la maggior parte è tempo di preparativi per le agognate vacanze al mare. Cosa portare e cosa lasciare a casa è un dilemma che affligge molti di Noi. Anche perché lo spazio nel bagaglio è sempre poco, e chi viaggia in aereo deve fare i conti con dimensioni e peso. Già è una gran noia preparare la valigia se a questo aggiungiamo anche il calcolo del peso..quasi quasi non parto!!
Cerchiamo di ottimizzare tempi e spazio con alcuni consigli. Per prima cosa non dimentichiamo di portare in vacanza sempre una cosa: il buongusto.
Buongusto significa evitare eccessi e cafonaggini varie che purtroppo imperversano, come leoni feroci e famelici di prede, in tutte le spiagge, dalle dorate e costose mete a quelle più casalinghe e familiari.
Prima regola: l’uso dell’infradito. Che tu sia a Milano o a Porto Cervo la questione non cambia. L’infradito va utilizzato solo per andare in spiaggia o per passeggiare nelle città di mare a condizione che si utilizzi solo di giorno mai di sera. E’ terribile vederli nelle città, anche perché i piedi di alcune persone non sono un grande spettacolo. Il problema dell’infradito è questo, sia per l’uomo che per la donna: non “cela le magagne”. Mentre camminate i Vostri astanti da dietro notano subito piedi poco puliti e calcagni “stratificati e induriti” che necessitano di urgente pedicure.  Banditi per sempre i sandali tipo francescano, come mai ancora li producono? Oltre ad essere antiestetici io li definirei un ottimo rimedio “antiabbordaggio”, se non vuoi che nessuno ti si avvicini indossali, hai trovato il sistema per allontanare eventuali scocciature non gradite, ma purtroppo questo rimedio funziona anche contro chi si gradisce esiliandolo irrimediabilmente per sempre.
La canotta è il must per colui che ha faticato tutto l’inverno in palestra, privandosi dei piaceri più semplici della vita come un cucchiaio di Nutella. Ringrazio Dio che ormai sono rarissimi i casi in cui ci si imbatte nelle magliettine retate, un tempo sfoggiate da coloro che si sentivano i maschi del branco, i playboy. Oh Mores! Dopo tante privazioni e sforzi invernali le canotte aderenti sono il mezzo più economico e pratico per sfoggiare il proprio fisico tartarugato. Ma no ragazzi, non ci siamo affatto la canotta fa solo tamarro, una bella camicia di lino sbottonata fino ad una certa altezza, non oltre però, darà risultati migliori e vi renderà certamente più affascinati agli occhi di uomini e donne non insensibili al fisico statuario di un uomo. Molto spesso accade però che chi cura troppo il fisico a volte dimentica altre parti del corpo che sono invece la prima cosa che si nota: il viso ed i denti. Ti accade di vedere uomini dal fisico mozzafiato ma pieni di rughe e punti neri in viso, e come se ciò non bastasse appena accennano ad un sorriso ecco una dentatura dalle varianti del colore giallo ocra al terra di siena bruciato fino a giungere addirittura alle cosiddette “buche”, ovvero mancanza di un dente. Come osate pensare che qualcuno vi possa dare un bacio appassionato in queste condizioni? Meno palestra, meno sprechi di denaro per saune, integratori e cose del genere, e qualche soldino in più speso per un dentista.
Vietati categoricamente, per uomini e donne, i pantaloni a pinocchietto, altra arma contro ogni forma di abbordaggio, allontanano, a mo di cani bastonati, i pochi seduttori rimasti sulla piazza, perché ormai trattasi di categoria in estinzione.
L’uomo a differenza della donna, e soprattutto in estate, ha a disposizione un guardaroba molto easy, pertanto la camicia è il passpartout, l’elemento portante di tutto il bagaglio per la partenza. Non tutti possono permettersi una camicia sartoriale, anche se ormai con una spesa che varia dai 70 ai 100 euro, trovi delle sartorie che riescono a soddisfare le esigenze di tutti. La camicia deve essere quasi la seconda pelle di un uomo. Out le camicie a maniche corte, con taschino sul lato sinistro e quadrettoni stile american boy, riserviamo queste fantasie alle tovaglie dei nostri primaverili dejauner sur l’herbe.
Sbizzarritevi con gli accessori, l’unico nostro vero vezzo. Cinture in pelle intrecciata o super griffe, mocassini di tutti i colori in camoscio e pelle di vitello, pashmine in lino o viscosa dai colori e fantasie coloniali, gemelli dalle forme ardite e dai materiali pregiati e non per le serate più glamour.
Io in estate adoro il mocassino, in qualsiasi variante, ma i gusti sono davvero personali, e le proposte sono tante ed interessanti, largo alla fantasia ed osiamo… basta solo non indossare quelle enormi scarpe da tennis che solo a vederle rievocano odori da solfatara siciliana.
Direi assolutamente no agli accessori presi in prestito dal guardaroba femminile, mi è capitato di vedere pochette portate da ragazzi, non fa cool fa fuori luogo e “donna”. Certi accessori restano appannaggio dell’universo femminile, rassegnatevi non vogliamo più vedere in giro ragazzi dal petto villoso con bracciali o collane Chanel o presunte tali.
Poi non finirò mai di ripetere: No Fake! Non acquistate e non indossate accessori contraffatti, soprattutto in estate si mascherano meno.
Per i maschietti: no a catenoni di metallo argentato sul collo o al braccio, o collane con sfere di legno colorato. Se proprio vogliamo osare un piccolo e discreto girocollo in corallo o turchese ci farà colore e sarà più divertente.
Vi sembrerà strano ma ancora oggi ci sono uomini che hanno il coraggio di mostrarsi in spiaggia con spalle pelossisime simil tappetino, e braccia della stessa specie. Coraggiosi loro sicuramente ma anche le donne che le accompagnano non lo sono da meno. Non possono fare qualcosa per mitigare questo spettacolo oltraggioso per la decenza umana? Da questi casi poi si passa agli eccessi come sempre e vedi ragazzi senza un pelo: gambe, braccia e petto imberbi che luccicano sotto il sole. In questi casi rischiano di fare sembrare pelose e trascurate le ragazze che le accompagnano, forse non avranno fatto la ceretta nello stesso periodo o avranno utilizzato un centro estetico differente. La moderazione nelle depilazioni maschili sarebbe da tenere sotto controllo.
L’abbronzatura? Anche per quella non esagerate! Il color marrone si addice al cioccolato o alla noce di cocco e non alla pelle umana.
Ultimo consiglio è quello di portare con Voi dei medicinali, nei momenti di necessità non si sa mai dove trovarli, ne bastano pochi ma essenziali in un guardaroba ragionato: antidiarroico, antispastico, pomata a basso dosaggio cortisonico, aspirina ed un plasil, penso siano fondamentali.
Non posso a questo punto che augurarvi un buon viaggio….e che il buongusto sia sempre con Voi. Http://glieventidelamrchese.blogpot.com/