Da quando avevo ricevuto quella email mi ero posto sempre la medesima domanda: “perché mi hanno invitato?” Cosa c’entra un fashion blogger alla tavola rotanda di Puliti&Felici la community promossa da AssoCasa/FederChimica?
Deciso: vado a capire di cosa si tratta. Treno Firenze-Milano e direzione Spazio Tadini per il “Second Networking Roundatable: Safety”. Arrivo alla meta. Ad accogliermi il sorriso di Gaia, la stretta amichevole di Daniele per poi giungere ad Anna, l’artefice della email invito.
Gli altri ospiti ci sono di già, un gruppo di invitati davvero eterogeneo. Visitiamo questo affascinante posto che è stato uno dei primi edifici milanesi in cemento armato del Novecento. Si tratta di una ex tipografia divenuta studio del pittore e scrittore milanese Emilio Tadini.
Terminata la visita inizia…il gioco! Non c’è da meravigliarsi, anche se per me all’inizio è stato proprio così. Ci siamo seduti ad un tavolo rettangolare ed abbiamo indossato una cuffia, ognuno solo con se stesso e con la voce di Carlo, conduttore teatrale, che ci ha guidato attraverso questa particolare esperienza sensoriale. Abbiamo colorato, disegnato, assaporato gusti, annusato e anche ballato. Tolte le cuffie abbiamo dato un volto a Carlo che fino a quel momento era rimasto nascosto ai nostri occhi.
Si è parlato poi di “sicurezza”. Ognuno ha associato questo termine ad altri creando una vera e propria piramide di idee e punti di vista. E’ stato interessante interagire e confrontarsi con gli altri, visto il parterre così diverso in quanto ad esperienze lavorative.
A seguire uno dei momenti più divertenti l’angolo “leggende metropolitane”, quelle dicerie che circolavano ed alcune ancora esistono. Conoscete la storia del bidet e del prezzemolo? Una bufala sui meridionali che coltivavano a Torino, durante gli anni dell’emigrazione, il prezzemolo nel bidet poichè non ne conoscevano l’uso. Quando invece la storia ci insegna l’esatto contrario!
E per finire una colorata lista di post-it per far chiarimento su falsi miti e comportamenti virtuosi in tema di detergenti per la salvaguardia della propria sicurezza e quella dei propri cari, soprattutto dei bambini.
A condire l’evento il supporto del noto illustratore Davide Ceccon che ha dato vita ad una serie di ironiche vignette (qualcuna l’ho sottratta furtivamente) sempre sul tema della sicurezza. La mia sicurezza pensata in maniera giocosa? Un bel letto caldo ed il mio cane accanto.
Che dire? Una esperienza davvero impensabile, un evento così differente da quelli a cui partecipo solitamente, un vero e proprio dialogo e confronto dal sapore…di un brunch vegano.
