“Diciamo che io mi sento a metà strada fra Marco Polo, esploratore curioso e instancabile che non si è rassegnato al suo destino e Robin Hood che rubava alle ricche, scusa è stato un lapsus… ai ricchi per dare ai poveri”.
Cari amici vi presento una persona particolare che mi ha stupito sin dall’inizio, e per stupire me deve essere davvero speciale! Mentre gironzolavo sulla rete mi sono imbattuto nel suo blog e poi di rimando al suo sito: “Roy, gigolò è il sogno di una notte che svanisce con l’arrivo del giorno”. Affascinato ed incuriosito dalla presentazione clicco e vado avanti nella lettura della sua home page: “Sono un grande osservatore dell’animo umano e, in particolare, delle sfaccettature femminili, che mi affascinano perché sono spesso chiuse in uno scrigno”. Ma ciò che mi ha davvero spinto a contattarlo ed intervistarlo è stato il menù dei servizi che offre, per citarne qualcuno: disponibile per Tattiche per far ingelosire, prove di fedeltà, regalo originale, sexual trainer, interpretazioni di personaggi, prima esperienza, perdere la verginità, finto fidanzato.
Ecco a voi Roy non il classico gigolò improvvisato che lo fa per arrotondare o per acquistare il nuovo cellulare, Roy è un professionista noto, intervistato da Maurizio Costanzo, ma soprattutto un uomo di grande sensibilità.
Nasce a Matelica, in provincia di Macerata, dove frequenta la scuola agraria “ma ho sempre avuto progetti più ambiziosi e soprattutto non convenzionali”. Roy come tutti i bambini ha fantasticato ed immaginato di svolgere i lavori più svariati. Si è trovato a fare l’imbianchino, l’operaio, il pubblicitario e il rappresentante però con un obbiettivo in mente “mi piace eccellere, sono un perfezionista e mi piace fare qualsiasi mestiere nel migliore dei modi. Amo il successo ed ho orrore dei fallimenti, li digerisco a fatica. Amo vincere, arrivare primo”. Viene in contatto col mondo delle discoteche e dei ragazzi immagine dopo un incontro casuale con la proprietaria di un’agenzia di pubbliche relazioni e “per caso ho iniziato la carriera di strip man e poi, sempre per una serie di circostanze assolutamente fortuite sono diventato un gigolò”.
La sua vita quotidiana è scandita da ritmi e orari abbastanza regolari, si sveglia abbastanza presto e dopo caffè e colazione si occupa della corrispondenza, poi del blog del sito, risponde alle clienti. “Dopo c’è la palestra e quando riesco a stare a casa e non partire per qualche “missione” in giro per l’Italia, il relax più totale. Ho bisogno di spegnermi. Il mio lavoro è molto usurante a livello emotivo. Sono un po’ come uno psicologo, ho bisogno di staccare la spina e pensare a me stesso”.
A Roy piacciono i gatti “diffidenti e solitari e un po’ burberi e indipendenti. Si fanno i fatti loro e poi non scodinzolano sempre. Hanno una loro dignità”.
Un grande amore verso la madre “è l’unica donna che non mi tradirà mai e soprattutto è l’unica persona che mi capisce senza che io debba parlare o spiegarmi troppo. C’è una grande sintonia tra me e lei, fatta di silenzi e reciproca comprensione”. Odia i tatuaggi ed i pearcing, mentre ama il pianoforte, leggere e scrivere tanto che ha pubblicato il suo primo libro “Un’immagine allo specchio”, una raccolta di esperienze nei miei primi dieci anni da escort e accompagnatore.
Mi spieghi i motivi di questa scelta professionale.
“Io sono un escort professionista, un gigolo, un uomo in affitto. Oggi puoi trovare tanti termini per definire la mia categoria. Quello che mi piace di più è accompagnatore per donne, racchiude un po’ il significato di tutti i servizi che offro e parla a tutte le donne. Dalla vergine inesperta che non trova il modo di liberarsi di ciò che è diventato un peso, fino alla ricca ereditiera che vuole solo chiacchierare e passare una serata piacevole e romantica con un bell’uomo”.
Cosa ti piace e non del tuo lavoro.
“Mi piacciono innanzitutto le donne, credo che questa sia una cosa fondamentale nel mio lavoro e ricordarlo non è certo una banalità. Sono sempre stato un indomabile Don Giovanni. La donna mi affascina, sono attratto moltissimo dal mistero che c’è in ogni sconosciuta. Ogni volta che mi chiama una donna nuova provo una forte emozione, incomincia una nuova sfida e questo costringe il mio cervello ad un continuo allenamento, a sforzi per migliorarmi e imparare cose nuove. Sono un esploratore dell’universo femminile. Non amo invece le persone arroganti e maleducate”.
Che posto occupa nella tua vita l’amicizia.
“Amore e amicizia sono due cose molto difficili da trovare. Io sto continuando a cercare”.
Ti piace l’arte?
“Sono attratto da ciò che è bello e sono molto curioso. Non rifiuto mai una serata a teatro o qualche evento culturale. Però non mi piace tutto, anzi sono molto critico. A volte non comprendo proprio il valore di un’opera d’arte e non ho alcuna difficoltà ad ammetterlo. Molta gente va ad una mostra e dice “meraviglioso” perché tutti dicono che quella mostra è assolutamente fantastica. Ma quanti in realtà capiscono veramente l’arte e riescono a coglierne il vero valore. Penso ci siano in giro tanti falsi critici e intenditori d’arte”.
Cos’è per te l’eleganza?
“Stare bene nella propria pelle e avere il capo giusto per ogni occasione. Discorso diverso invece per la bellezza che per me è armonia è bontà d’animo. Non è uno stereotipo e può essere interpretata nei modi più disparati. Se una bella ragazza entra in un supermercato di provincia probabilmente sarà etichettata come donna bellissima, se va ad una festa frequentata da attrici e modelle sarà una donna normale o addirittura insignificante. La bellezza è mutevole e molto soggettiva. Oggi ci sono molte persone belle, la moda, la cura del corpo, l’alimentazione sana stanno sfornando generazioni di belli e belle. Fra questi spicca però chi nutre anche il proprio cervello e chi ha il coraggio di essere se stesso e andare controcorrente”.
C’è un personaggio storico in cui ti identifichi?
“Di getto mi piacciono gli uomini che hanno compiuto gesti eroici, grandi condottieri, uomini con un’intelligenza superiore da Carlo Magno a Napoleone, Giulio Cesare… La tua domanda è molto impegnativa…ricorda che faccio il gigolò…è un esercizio mentale azzardato accostare la propria immagine ad un personaggio storico importante”.
Qual è la città dove vorresti vivere?
“Mi piace dove vivo. Ho la fortuna di stare in una Regione che offre tantissimo.
Quando rientro dai miei viaggi e vedo il Monte Conero stagliarsi all’orizzonte sono felice e sto bene. Vivere in una realtà non troppo grande, in una cittadina tranquilla e immersa nel verde ha oggi un valore inestimabile. Quando vado nelle grandi città vedo tanti automi che sopravvivono con ritmi di vita infernali e non vedo l’ora di tornare a casa mia”.
Se dico “shopping” che cosa ti viene subito in mente?
“Mi vengono in mente molte donne infelici. Spenderebbero i loro soldi molto meglio con me. Dopo sarebbero più soddisfatte e serene”.
Roy ultima domanda di rito, tuo sogno nel cassetto?
“Migliorare sempre e far si che il lavoro di accompagnatore venga accettato senza tabu e falsi perbenismi dalla società. Io sono stato il primo a mostrare il mio volto in televisione e sui giornali, senza vergogna, anzi a testa alta. Credo che ciò che faccio sia socialmente utile e sono certo che la maggior parte delle mie clienti conserva un ricordo molto bello del tempo passato con me”.
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Complimenti, avete trovato un bel personaggio. Sono andata anch’Io sul suo sito. Subito ero un Po scettica quando ho visto che avete intervistato un gigolo, ma poi devo dire mi sono ricreduta. Roy é un uomo affascinante ed elegante. Mi avete fatto scoprire un mondo che non conoscevo…
Grande Roy,
Amore e amicizia sono due cose molto difficili da trovare. Io sto continuando a cercare”… bella questa frase della tua intervista nella sua semplicità.
Un saluto Cristiana
Grande Roy,
Oltre che bello e affascinante
In questa intervista si evince anche la tua sensibilità.