Come un’eco che arriva dal passato, la collezione Autunno Inverno 2023-2024 di Santaniello celebra il Nuovo Formale secondo 5 aggettivi con i quali il direttore creativo Antonio Santaniello ha composto un inedito manifesto del vestire maschile.
Partendo da questi nuovi pilastri si è svolta una rivisitazione della proposta di giacche 2 bottoni, 3 bottoni strappato a due e doppiopetto. Tagli più dritti, spalle aperte, nuove lunghezze con spacco centrale e vestibilità morbida sono i leit motiv dell’aggiornamento dei modelli iconici. Tra i pantaloni, vero caposaldo nella storia del brand, ci sono le interpretazioni stagionali dei modelli Arechi, Nagon, Clark, Palatino, Fold e 945T, i cargo sartoriali Load e Mirko, i joggers Barone e Irno.
L’overshirt Zagara è ormai un nuovo classico di Santaniello, accanto al modello Anemone, con colletto a camicia e doppia tasca a toppa sul petto. Tra i gilet il Follaro con scollo a V, 2 tasche e taschino a toppa sul fronte più classica fibbia regolatrice sul retro e Silene con collo a giro e iconica tasca lavoro sui fianchi. Accanto al “nuovo abito”, nato dalla contaminazione con il mondo workwear e composto dai 3 pezzi giacca-camicia, gilet e pantaloni, compare il ritorno agli abiti più classici con raffinato effetto lucido, da portare rigorosamente con la cravatta.
Le cromie dell’Autunno Inverno 2023-2024 si ispirano ai colori della natura, con tinte che richiamano la corteccia e la frutta autunnale. Accanto alle declinazioni stagionali del colore simbolo di Santaniello, è presente il viola, interpretato come nuovo blu e sapientemente mixato ai toni marroni e bruciati. Caratteristica della nuova collezione è la rivisitazione dei classici madras tartan su disegni d’archivio inglesi. Accanto alla lana viene utilizzata ampiamente la flanella, il cui effetto sfumante rende i pattern dei tessuti meno nitidi e i colori più miscelati.
Tra i tessuti compare la superficie irregolare e granulosa del knickerbocker, tessuto rustico e cardato comunemente utilizzato per creare giacche maschili sportive e nella confezione della tradizionale tenuta da golf a inizio ‘800. Anche in questo caso è come se Santaniello sentisse l’eco di una tradizione classica, reinterpretandone il suono all’interno di nuovi modelli contemporanei.
MANIFESTO DEL NUOVO FORMALE
UNICO
Riscoprire l’originale senso di unicità di un capo, prima che il termine unico diventasse sinonimo di singolare, irripetibile e quindi effimero. Oggi i capi sembrano solo dei momenti da condividere per il tempo di un like. La loro unicità si è limitata a esistere per un attimo, prima di essere irrimediabilmente dimenticata. Dopo tanto tempo in cui è stata forzata la ricerca di capi unici per pochissimo tempo, torniamo a mettere l’attenzione sull’unicità come valore dei capi stessi. Sugli unici capi che servono a costruire un guardaroba funzionale.
ESSENZIALE
Ritrovare la sicurezza dei canoni, le fondamenta del ben vestire, l’ABC nell’armadio. Mentre ci districhiamo tra gli strati accumulati di ciò che è stato tendenza e ora è privo di senso, la strada è semplificare, riscoprendo la funzione degli abiti nei diversi contesti. Attenzione agli abbinamenti cromatici, al design accurato, alle materie prime. Cosa mi serve? Cosa voglio da questo capo e cosa voglio trasmettere indossandolo? Essenziale nel senso di sostanziale e indispensabile. Ogni capo che indossiamo deve essere il risultato di una selezione ragionata, una relazione che abbiamo scelto di intraprendere per costruire il nostro stile e trasmetterlo all’esterno.
LONGEVO
La sostenibilità della moda può realizzarsi solo attraverso un acquisto responsabile. La maggiore consapevolezza del consumatore davanti alla scelta di cosa comprare passa attraverso l’educazione che ogni produttore può promuovere a tal fine. Meno capi, più qualità e più durata, attraverso l’attenta selezione delle materie prime e del design. Pezzi versatili, capaci di andare oltre le tendenze e sopravvivere alle stagioni.
COERENTE
Pensare l’armadio come una struttura che parla di noi al mondo, in modo ordinato e comprensibile, attraverso capi incasellati con cura a seconda dei contesti e delle esigenze. L’abito elegante e l’abito da giorno. Il blazer blu. I diversi pantaloni. Ognuno di questi capi deve essere capace di connessioni immediate. Pezzi modulari con cui costruire un guardaroba sempre appropriato e coerente.
ATTRAENTE
La meraviglia di qualcosa che riscopriamo sotto i nostri occhi e che solo fino a poco fa era nascosto dal disordine, dagli inutili eccessi. La riscoperta del bello, del gusto puro, dell’eleganza senza forzature. Nuovo Formale come nuova attenzione alla forma, che è la struttura ordinata attraverso cui un determinato contenuto (di ingegno, lavoro, materia prima, valore…) si presenta ai nostri occhi e ne cattura l’interesse.
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