Milano 24 settembre
presso la splendida location della Design library, in concomitanza della fashion week, gli ospiti sono stati invitati a visionare le nuove collezioni della primavera estate 2012 esposte come in una galleria d’arte, proposte con istallazioni create ad hoc dall’ artista Mariano Franzetti, macchie di colore a contrasto con le pareti nere dello spazio.
Una cascata di cinture di Fabrizio Mancini a ricreare l’uomo polipo del Pirati dei Caraibi e sotto una pioggia di ballerine colorate di 1960 Travel che innaffiano il vaso di mocassini Bewin. Una donna sospesa in aria rapita da una nuvola di palloncini indossa il lungo abito a balze colorate di Rosé a pois e si allontana dalla ragazza in bicicletta che indossa il trench reverse color ciliegia di 070st.
L’ ironico manichino vestito Be different, unico marchio maschile, è travestito da donna con una maschera a gas, sul quale piovono una cascata di simpatici giubbini colorati e dalle molteplici fantasie. Le due braccia penzolanti mostrano i bracciali di Gnonga Negro e lasciano immaginare che la donna sottostante con la sua borsetta maculata abbia compiuto il delitto e collezioni i resti della sua vittima. Citazione sacro profana per le t-shirt di Barakus poste come un santuario dietro l’ altare della console del dj che recita la sua messa.
I giovani stilisti e le aziende di Assomoda espongono i capi cult della collezione sulla parete d’ingresso. Ricreato uno scenario alla Alice nel paese delle meraviglie, con tavolini volanti al contrario e pavimenti a scacchi sulle pareti, dove sono riposte le creazioni di GINAndrea, borse e accessori in pelle naturale di vero coccodrillo.
Maxi lego appesi a catene per presentare gli accessori di Isariusa, collane, orecchini e bracciali realizzati con pezzi di lego colorati o trasparenti, e poi i quadri con i bijoux della maison francese Les Nereides. I rami, dai quali cadono come foglie i gioielli e le creazioni di Maiden Art, ideati da Maristella Colombo, fanno intravedere il trench di Repitalo, l’abito sartoriale del marchio ghanese Recobot e le borse versatili di Guglielmo Musitelli.
La sposa cadavere osserva dall’alto il tutto con il suo abito di pizzo dal lungo velo che si apre come ali di angelo di Eos-woman.
Dalla nostra inviata Orsetta
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