Nell’ultimo giorno della kermesse di AltaRoma ho preso parte la mattina alla sfilata di Sabrina Persechino che per la sua collezione primavera estate 2016 “Aracne” si ispira alle architetture di Eric Owen Moss che appaiono, a primo impatto, come ragnatele tessute casualmente. Non manca il riferimento alla dea Aracne, giovane tessitrice trasformata in ragno da Atena, e pertanto al peplo, abito tipico delle regioni elleniche.
Per la primavera estate vengono utilizzate le sete ordite a telaio oltre che duchesse, cady, e crepon. La cartella colori è influenzata dalle architetture a cui la collezione si ispira: bianco, nero, toni del cobalto. E un romantico rosa argenteo per il peplo della dea Aracne.
A seguire in passerella la collezione primavera estate 2016 di Rani Kazhem che ci immerge nelle atmosfere dei balli del passato e precisamente al 1966 al party più ambito ed esclusivo di New York “Black and White party” di Truman Capote al Plaza.
Ecco l’euforia degli anni 60 e lo sfarzo degli anni 80, fatti di gioielli, pellicce. Il designer scolpisce i bustier da cui sbocciano gonne a corolla lunghe fino a terra o che si fermano alla caviglia, come nella Nouvelle Vague.
E la sera l’evento “Beat 50“ presso il salone Tessier Hairdressers a Trinità dei Monti. Suggestioni e mood anni ’50 grazie alle creazioni di Tina Beth Sondergaad, agli accessori Co.Ro. Jewels, alle acconciature Tessier Hairsdressers ed alla musica proposta da due insolite Dj: le attrici Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni. Dj set finale a cura di Floriana Serani, direttore creativo di Blackblessed.
Sabrina Persechino
Rani Zakhem
Evento “Beat 50”
