Si chiama Pranzo o Colazione?
Si chiama “pranzo” o “colazione” il pasto che si consuma intorno alle ore 13? Sono certo che la maggioranza degli Italiani lo chiama “pranzo”, ma sono anche consapevole che una piccola parte, quella aristocratica ed attenta all’etichetta, utilizza il termine “colazione”.
Da uomo del Sud che vive tra il Centro ed il Nord dell’Italia la questione “pranzo o colazione” è un vero dilemma. Su questo punto l’Italia si divide. Sarà quasi impossibile che a Catanzaro, a differenza di Torino, tu riceva o faccia un invito per “colazione”; puoi rischiare di trovarti qualcuno a casa alle 8 del mattino.
Ma non è questione solo di “come chiamarlo”! In termini di quantità un “pranzo” del Sud è il doppio di una “colazione” di Milano.
Facciamo un po’ il punto della situazione anche per rispondere al mio amico snob milanese che si ostina ad affermare che dire pranzo è errato.
Il dizionario Treccani riporta alla voce “pranzo”: il pasto di mezzogiorno (in passato era generalmente il pasto principale della giornata), in contrapposizione a cena, il pasto della sera. (…) Nell’uso ufficiale ed elevato si preferisce, peraltro, chiamare colazione, termine di tradizione letter., il pasto del mezzogiorno, riservando pranzo al pasto della sera.
Il termine pranzo deriva dal latino prandium, per i romani era il pasto principale della giornata nonché il più abbondante. Per la maggioranza degli Italiani oggi il prandium corrisponde al posto consumato intorno alle 13.
Nel settecento l’aristocrazia consumava tre pasti: la colazione (dalle 6 alle 8); il pranzo a mezzogiorno; la cena la sera dopo le 20.
Con la rivoluzione francese tutto cambia! La mattina abbiamo una piccola colazione: il dèjeuner. A seguire una colazione più abbondante ma leggera intorno a mezzogiorno: il dèjeuner a la forchette. Il pranzo della prima serata prende il nome di diner mentre l’eventuale cena dopo il teatro si denomina souper.
Seguendo questa tradizione francese in Italia abbiamo: la prima colazione; la colazione, il pranzo, la cena.
La prima colazione è quella che si consuma al mattino dopo il risveglio. Non è ma oggetto di invito.
La colazione si svolge tra l’una e le due, l’orario cambia a seconda della regione. Centro tra le 13 e 13:30; al Nord alle 12:30; al Sud intorno alle 14.
Il pranzo è il pasto serale che si consuma tra le 20 e le 21 (anche qui l’orario dipende dalle regioni). Nord dalle 19:30 o 20; Centro 20 o 20:30; Sud dalle 21.
La cena è il pasto che avviene, solitamente dopo il teatro o un ballo, tra le ore 22 e le 23.
Ma se il pasto principale della giornata, che vogliamo consumare, è quello di mezzogiorno non è errato chiamarlo pranzo. Che fine farebbero altrimenti quei bei termini come: il pranzo della domenica; il pranzo di Natale; pranzo di famiglia (si svolgono la mattina e non la sera).
Poi a me i francesi non fanno tanta simpatia. Ed a tutti gli aristocratici che amano usare il termine “colazione” vorrei ricordare che il medesimo è stato introdotto proprio da coloro che tagliavano la testa ai nobili! Un po’ di sano campanilismo ed orgoglio della nostra origine romana non sarebbe poi così fuori luogo.
Per evitare confusione tra pranzo, colazione e cena consiglio di specificare l’orario dell’invito. Pranzo o colazione che sia…non si dice “Buon Appetito”!
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1 Comment
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Preferisco la versione settecentesca!