Stella Jean ritorna a Roma e porta con la sua collezione, autunno inverno 2013, in un viaggio immaginario fatto di un mix di culture che abbraccia le Ande, le coste d’Africa, per perdersi nel deserto del Gobi.
Non esistono frontiere territoriali ma solo quelle della mente e dall’uomo, questo il messaggio che vuole lanciare Stella con la sua collezione.
Avanzano con passo fiero donne avvolte nei pesanti jacquard andini o nei lunghi e morbidi cappotti foderati di (eco) pelliccia di ispirazione Navaho.
L’Europa? Non manca…ecco la bombetta dal sapore anglosassone.
Dalla tradizione mongola traggono ispirazione i tagli asimmetrici delle camicie e dei caban.
Non solo abiti ma anche i bijoux testimoniano l’esplorazione dei confini geoculturali.