Stili di barba per un look maschile perfetto
“Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione” è quello che probabilmente ha pensato lo Zar Pietro I di Russia, detto il Grande, quando di ritorno dal suo lungo viaggio in Europa, alla vista dei suoi aristocratici impose la rasatura di quella lunga barba, ad eccezione per clero e servi della gleba, come aveva appreso dai sofisticati vicini occidentali che usavano radersi e indossare spiritose parrucche. Fece poi addirittura coniare una moneta con la dicitura “la barba è un ornamento ridicolo”, proprio a ragion del fatto che appariva oramai segno di primitività al confronto del viso pulito e incipriato dell’aristocrazia europea, soprattutto quella francese.
Sono trascorsi ormai tre secoli e cosa è successo? La barba ritorna e porta con sé un successo senza precedenti inglobando nel suo flusso una generazione che, caratterizzata da impronte jazz e bohèmien , rincalza uno stile ben preciso definito “Hipster”. Con questo termine, coniato negli anni 40’/50’ del secolo scorso, si intende un fenomeno di anticonformismo, almeno originariamente, ma soprattutto l’espressione di insofferenza alle regole. La sottocultura hipster si ampliò rapidamente, assumendo nuove forme dopo la seconda guerra mondiale, quando al movimento si associò una fiorente scena letteraria. Jack Kerouac descrisse gli hipster degli anni quaranta come anime erranti portatrici di una speciale spiritualità.
Oggi l’Hipster è colui che rende la barba il simbolo del suo stile, ammiraglio della sua immagine, diventandone protagonista. Basta al viso pulito e ben rasato, ma trasandato e fiero di naturalezza; è questo che si vuole mascherando difetti del viso migliorandone le qualità. Ne viene fuori un vero e proprio fenomeno, capace di far esplodere ciò che era finito nel dimenticatoio come la sala da barba, oggi meglio nota come “barber shop”, ambienti molto più curati nell’arredo, clientela tipicamente maschile (ritorna la scissione dal parrucchiere unisex), ma soprattutto vere e proprie colonie dove il soggetto trova cura per barba e capelli, altro grande alleato, spesso “pettinato a nastro”. In effetti finisce da parte dell’uomo quell’autogestione per l’essenziale, ma volge alla cura della propria immagine, sviluppando uno stile esuberante, spesso accostato nell’abbigliamento e nell’uso di accessori tipo catene, anelli.
Per scegliere quale sia lo stile di barba guardiamoci allo specchio e cerchiamo di identificare che forma ha il nostro viso, poiché in base a questo decideremo lo stile a noi più consono. Il volto dell’uomo viene generalmente suddiviso in sette forme: volto oblungo, squadrato, tondo, triangolare, ovale, rettangolare ed a diamante. Abbiamo trovato spunti interessanti e nuovi riguardo i tipi di barba su: https://www.nonsolodonne.net/tipi-di-barba/ che ci sono tornati molto utili.
I principali stili di barba secondo la forma del viso
Barba per viso oblungo: si caratterizza per avere molto spesso una fronte e mento allungati. In questo caso meglio portare una barba rada più lunga in zone come basette, guance ed intorno alla bocca. Occorre invece evitare eccessiva lunghezza in corrispondenza del mento perché avrebbe l’effetto di allungare il volto. Stili come “A La Souvarov”, “Dali”, riescono a bilanciare la forma allungata del tuo viso.
Barba per viso squadrato: si caratterizza per avere una mascella pronunciata. Occorre arrotondare le spigolosità attraverso una barba incolta sui lati della mascella. Sceglieremo una barba definita, con linee nette e precise attorno agli zigomi, più corta sui lati ad allungare sul mento valorizzando la linea squadrata della mascella. Su questa base poi si posso avere diverse forme: barba circolare (pizzo e baffi formano un circolo); barba reale (baffi seguono la linea del pizzo); pizzo (barba che ricopre il mento); pizzetto (barba che allunga il mento).
Barba per viso tondo: se hai un volto tondo farti crescere la barba ti aiuterà a dare l’impressione di essere più magro. Imperativo: allungare il viso e creare linee spigolose. La barba segue la linea degli zigomi per allungare il volto, infoltendo sul mento per migliorarne l’effetto. Possiamo scegliere una barba ad ancora (delineata a risaltare la linea del mento); pizzetto folto con baffi staccati; barba con baffi senza basette. Sconsiglio i baffetti, su una tipologia di questo viso fa effetto un po’ buffo.
Barba per viso ovale: è il viso più diffuso che si adatta a quasi tutti gli stili di barba. In questo caso puoi scegliere tra: baffi a ricoprire il labbro superiore; barba corta a simulare ricrescita di tre giorni; ferro di cavallo scendendo il baffo ai lati delle labbra; baffo classico che poggia sul labbro superiore.
Barba per viso rettangolare: occorre arrotondare le linee spigolose. Barba più corta alla base e più lunga ai lati per esaltare la forma del viso; barba con basette lunghe che si uniscono ai baffi; barba con pizzetto a cinturino, cioè striscia sottile di barba tra labbro inferiore e mento; barba senza baffi solo contorno del mento.
Barba per viso triangolare: occorre correggere l’effetto visivo del mento lungo. Una barba più lunga sulle basette e sui lati del volto darà una forma più regolare. Si può far crescere la barba intorno alla bocca o solo dei baffi. Da evitare il pizzetto lungo che finirebbe per allungarvi il viso. Cercate di creare volume sulla parte superiore e sui lati in modo da bilanciare le forme.
Barba per viso a diamante: questo viso si caratterizza per avere mento e mascella molto importanti. Da evitare una barba folta che ingrandirebbe maggiormente il volto. Questa forma risultando pronunciata sia in larghezza che in larghezza vi consente di potete scegliere una barba rada, una barba uniforme o un semplice pizzetto.
In ultimo da non dimenticare le barbe lunghe, che hanno visto una larga diffusione da iniziare l’homeless trend (stile barbone), anche se ultimamente sono meno frequenti. Questa tipologia di barba è più laboriosa nella gestione quotidiana. Infatti per non avere un bosco verticale, è necessario modellare bene e quotidianamente il pelo tramite gel e creme adeguate. Elemento poi da non trascurare è l’igiene. La pelvica facciale è in effetti molto ospitale con i vari tipi di batteri (da fare invidia alla toilette), quindi bisogna mantenere molto ben pulita la propria barba, con detergenti adatti per tre volte la settimana.
di G. Pileggi
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3 Comments
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ottimo post e ottimi esempi, mi piacciono gli uomini con la barba.
grazie!!
ufcf4a