Storia del parka e caratteristiche modello
Il parka è uno dei modelli di giubbotti impermeabili più diffuso e disponibile in lunghezze e colori diversi. Il suo prezzo varia non solo in base alla marca scelta ma anche se presenta pellicia vera o ecologica. E’ un capo sportivo, adatto per un abbigliamento informale e casual.
Origini
Le sue origini sono praticamente preistoriche, i parka di pelliccia di orso, di volpe e di foca erano infatti usati dalle popolazioni del circolo polare artico per riparasi dal freddo e combattere le condizioni climatiche avverse. Utilizzato dalle popolazioni inuit del circolo polare artico: anche due per volta, uno sull’altro. Il nome parka deriva dal russo, dalla lingua nenets, e significa “pelle di animale”. Dalla seconda metà del ‘900 viene realizzato in fibra sintetica come il nylon, oggi in poliestere, lana, comunque trattato in modo da essere impermeabile.
Caratteristiche del modello
Anorak o Parka è un giubbotto impermeabile con cappuccio; abbottonato ed incernierato fino al collo; in alcuni modelli il cappuccio è bordato di vera o finta pelliccia; fodera staccabile; lungo fino al ginocchio; il davanti presenta zip e bottoni; in origine di colore verde militare; sul retro presenta la coda di rondine con laccetti.
Parka is one of the most diffused waterproof jacket and avalaible in different lengths and colors.
ORIGINS
Since prehistoric times, parka were used by populations of Artic Circle, especially Inuit, with bear, fox and seal fur to face up cold and adverse weather conditions.
MODEL FEATURES
Anorak or Parka, is a waterproof jacket with hood; buttoned and hinged until neck: in some models the hood is trimmed with real or artificial fur; detachable liner; knee-length; the front features zip and buttons; originally in green military ; the back has the dovetail with laces.
Questo giaccone fu realizzato nel corso della Seconda guerra mondiale dagli amercani per difendere le proprie truppe dal freddo. Il modello OD-7 era dotato di cappuccio ed imbottitura in pile nel 1945 ed in fibra di vetro nel 1947. Entrambe risultavano però insoddisfacenti per le esigenze richieste. Nacque in seguito il modello M-48 versione smile alla precedente ma che rispondeva ai massimi requisiti ed era inoltre dotato di una tasca sulla manica (particolare preso in prestito dal bomber MA-1).
Il modello M-51, uscito nel 1951 durante la guerra di Corea (1950-1953), portò alla diffusione dello stile parka. La prima campagna bellica invernale fu disastrosa in parte a causa di un adeguato abbigliamento per il freddo molto rigoroso. L’M-51 fu prodotto in serie a costo inferiore rispetto ai modelli precedenti, non aveva l’imbottitura di pile e dettagli come la tasca sulla manica ed il bordo di pelliccia era stato sostituito dalla versione con pelo sintetico. Togliendo la fodera di pile la giacca divenne una sorta di impermeabile adatto al clima monsonico estivo coreano. All’inizio l’M-51 era dotato di spalline e di un cappuccio leggero ripiegabile nel collo, con bottoni che permettevano di applicare un cappuccio più pesante. Si cercò di mantenere lo stile dell’M-48 usando tessuti pesanti ma difficile da asciugare.
The jacket was made during second world war by Americans to defend its troups from the cold. The OD-7 model was equipped with hood and padded fleece in 1945 and fiberglass in 1947. Both were, however unsatisfactory for the requirements. It arose out of M-48 similar model to the previous version, but that it met the highest requirements and was also equipped with a pocket on the sleeve (detail borrowed from the MA-1 bomber).
The M-51 model, released in 1951 during the Korean War (1950-1953), led to the spread of the parka style. The first winter war campaign was disastrous in part because of appropriate clothing for the very rigorous cold. The M-51 was produced serially at a lower cost than previous models, had not the padding of pile and details like the pocket on the sleeve and the edge of fur had been replaced by the version with synthetic fur. Removing the lining of the pile, the jacket became a sort of waterproof suit Korean summer monsoon climate. At first, the M-51 was fitted with straps and a lightweight hood folded in the neck , with buttons that allowed to apply a heavier hood.
Fu creata una seconda generazione di M-51 in tessuto più leggero e facilmente asciugabile, con fodera in cotone e lana, che consentiva libertà di movimeno senza eccessiva dispersione di calore. Fu modificato il colore da verde militare in verde oliva. Le specifiche tecniche ufficiali precisavano che il giaccone potesse essere sovrapposto ad altr capi di vestiario per affrontare una temperatura media di -10° C. Purtroppo per problemi di approviggionamento del tessuto i parka arrivarono alle truppe quando il conflietto era quasi terminato.
Il modello M-51 fu confezionato negli Stati Uniti solo per cinque anni poi la produzione passò in Germania, occupata dagli alleati, dove proseguì er altri tre anni.
Il modello M-51 ha portato il parka sotto i riflettori della moda.
Il parka Refrigiwear
Nel 1954 Refrigiwear crea il parka in tessuti tecnici e resistenti alle temperature sotto lo zero, per i lavoratori del Meatpacking District che lavoravano nelle celle frigorifere per il trattamento di carni. Con lo slogan “A modern way to keep warm”, viene presentata la prima collezione Refrigiwear, da qui il successo del brand soprattutto nell’ambito sportivo. La stessa giacca diventò tra le preferite degli sportivi che partecipavano alla famosa gara dei 1600 km tra Alaska e Canada.
Nel 1973 gli Who lo scelgono per l’immagine del loro album Quadrophenia seguito nel 1979 dal fiml che scatena una seconda stagione di moda del parka.
Anni ’90: grunge style
Nei primi anni 90 il parka passa ad arricchire un nuovo mood style: il grunge. Kurt Cobain dei Nirvana e Eddie Vedder dei Pearl Jam, indossavano i parka per accentuare un look ribelle costituito da jeans consumati e camicie canadesi.
THE PARKA REFRIGIWEAR
In 1954 Refrigiwear creates the parka in technical fabrics and resistant to temperatures below freezing, for workers in the Meatpacking District who worked in cold storage for the treatment of meat. With the slogan “A modern way to keep warm”,it is presented first collection Refrigiwear, hence the success of the brand especially in sports.
In 1973, The Who choose it for the image of their album Quadrophenia followed in 1979 by film that triggers a second fashion season parka.
90’S :GRUNGE STYLE
In the early 90’s the parka go to enrich a new mood style: grunge. Nirvana’s Kurt Cobain and Eddie Vedder of Pearl Jam, wore parkas to accentuate a rebellious look consists of worn jeans and shirts Canadians.
I primi a portare il parka in passerella sono stati Burberry London (con pelliccia di montone all’interno), Fay (con pelliccia sul cappuccio) e Aquascutum (in una versione più simile ad impermeabile). La Woolrich è stata il primo marchio a lanciarlo in versione piumino, con rivestimenti in Gore-Tex per la traspirazione.
Firsts to carry the parka on the catwalk were Burberry London (with sheepskin inside), Fay (with fur on the hood) and Aquascutum (in a similar version to waterproof).