Dopo quattro giorni in giro per i padiglioni del Pitti Uomo 89 sono in grado di tracciare le tendenze uomo per l’autunno inverno 2016-2017 distinguendo naturalmente tra uomo classico, uomo formale e trends.
Uomo classico
Un total look maschile in sottile equilibrio tra la tradizione sartoriale e innovazione che allarga la propria proposta verso la maglieria per capispalla e giacche.
Il maglione a collo alto è immancabile nel guardaroba. Gli abiti mixano lo stile british a richiami di ispirazione militare o accenni mountain chic. Largo a check, gessati e microfantasie geometriche per abiti dai rever più accentuati e giacche monopetto in jersey, lana e misto lana. Non si rinuncia alla personalizzazione su dettagli: sottocolli e interni a contrasto. Per l’abito formale la fa da padrone il principe di galles e l’occhio di pernice ma non mancano le proposte ispirate al mondo della cavalleria come le flanelle elasticizzate ed il micro bouclè.
Presente per il prossimo inverno il casentino, un tessuto made in Tuscany, proposto sia per giacche che cappotti. Immancabili le giacche sfoderate dalla mano morbida in alpaca, mohair, cashmere, maxi armature a leggero contrasto o tono su tono.
I pantaloni sono più ampi, all’insegna del confort, proposti con singola o doppia pence ma sempre con il fondo stretto. Ritorna la cravatta, in lana rasata o in tessuti bottonati, ed il cappello.
Altro must è il cappotto: monopetto, doppio petto, piccoli, asciutti per uno stile più tradizionale ma anche comodi, ampi ed avvolgenti come vuole la moda. Capo passpartou è la travel jacket realizzata in tessuto antigoccia, antimacchia ed antipiega, proposta anche nelle versioni ripiegabili in una pratica bustina tanto da occupare poco spazio nella valigia. Ritorna l’ispirazione militare, l’ufficiale gentiluomo, quello degli ufficiali britannici degli anni ’60 reinterpretato in chiave moderna: parka, giubbotti. I tagli slim fit, i colori sono quelle delle divise, il doppio petto si ispira all’autentica giacca della marina, il blazer in tweed a tre bottoni con revers a punta è aderente e più corto. Giacche da cadetto, cappotti reversibili e dettagli camouflage.
Accessori: borse minimal che combinano tradizione, tecnologia e funzionalità, realizzate con pellami morbidi e soffici al tatto con interni strutturati in modo da poter portare tablet e smartphone. Borse modular che si scompongono in altre borse di diverse misure e grandezze.
Uomo formale
L’outfit dell’uomo sportivo è all’insegna dell’ibrido. Confluiscono materiali performanti, antivento ed anti pioggia, imbottiti, ed accostati o fusi a materiali più classici: jersey accoppiati a panni di lana per cappotti; neoprene e piuma per giacche; pellicce eco abbinate alla rete 3 D; piumini in tessuti strech, leggeri ma iper termici ed isolanti. Grande attenzione per il mondo della pioggia con lo sviluppo di capispalla, borse ed accessori progettati ad hoc.
Ispirazione alla montagna anni ’50, mountain chic, capi dalle composizioni raffinate tra denim e lane jacquard, linee pulite e volumi sartoriali. La calzatura utilizza la pelliccia sia all’interno che sulle tomaie, abbinata al vitello spazzolato.
Trends
Parola d’ordine: unisex. Il concetto che il genere è sempre meno rilevante e lo stile sempre più necessario, guadagna terreno un’ottica che premia la trasversalità d’uso e di pensiero.
Giacche ed abiti sartoriali dove la vestibilità è invariata ma ogni forma è disegnata in modo da privare il corpo che la indossa dalle caratteristiche di genere. Un look versatile per lui e per lei che trova la massima sublimazione nel modo della calzatura, dove l’allure senza tempo della scarpa mannish si esprime nella slipper e nella derby. Dalla matrice bit derivano le punte tondeggianti e le suole grosse. Immancabili tra gli accessori lo zaino, la messenger.