Con Stefania Sandrelli, Ricky Tognazzi, Marco Messeri, Elena Sofia Ricci, Debora Villa, Monica Scattini.
Trama: questa è la storia di un “secondo amore”. Giuseppe ha cinquantacinque anni, è sposato, ha una figlia, ma non si può certo dire che sia felice. Grazia, la moglie, presa dal suo radicalismo religioso (è una fervente testimone di Geova), da anni ha con lui un rapporto di fredda indifferenza, e anche Chiara, la figlia, che ha seguito la madre nella sua infatuazione religiosa, non si può dire che abbia poi questo gran dial
Trama: questa è la storia di un “secondo amore”. Giuseppe ha cinquantacinque anni, è sposato, ha una figlia, ma non si può certo dire che sia felice. Grazia, la moglie, presa dal suo radicalismo religioso (è una fervente testimone di Geova), da anni ha con lui un rapporto di fredda indifferenza, e anche Chiara, la figlia, che ha seguito la madre nella sua infatuazione religiosa, non si può dire che abbia poi questo gran dial
ogo con lui. Napoleone, l’amico di tutta una vita, lo convince a darsi una scrollata e a provare a “vivere”, cioè ad andare con lui a cantare nel coro della città, una sala in una chiesa sconsacrata, dove i “ragazzi” della loro generazione possono ancora divertirsi liberamente e provare a “rimorchiare”. Giuseppe si fa travolgere dalla nuova vita e si innamora di Elisa, una bellissima donna di mezza età conosciuta al coro. Elisa, pur non volendo staccarsi dalla propria famiglia, alla quale è legatissima, non potrà fare a meno di vivere con Giuseppe una vera e propria storia d’amore, più coinvolgente e importante di quanto lei stessa potesse aspettarsi. Riusciranno a mettersi in gioco fino in fondo? A superare le ragioni che si oppongono a un loro possibile futuro?
Ricky Tognazzi, attore, regista e produttore, nasce a Milano nel 1955. Figlio dell’attore Ugo Tognazzi e della ballerina Pat O’Hara. La sua carriera inizia come aiuto regista di Luigi Comencini , Pupi Avati, Sergio Leone, Maurizio Ponzi e altri. Ottiene nel 1984 un David di Donatello come miglior attore non protagonista per Qualcosa di biondo di Maurizio Ponzi. Nel 1988 debutta come regista con Fernanda, episodio del film per la TV Piazza Navona progettato da Ettore Scola. Inizia così un’intensa attività che lo porta a realizzare e a interpretare numerosi film. Vincitore del David di Donatello come miglior regista per Piccoli equivoci, per Ultrà, che vince anche l’orso d’argento a Berlino e per La Scorta in concorso a Cannes. Nel 2000 Canone Inverso è campione d’incasso.
http://glieventidelmarchese.blogspot.com/