Fashiondiaries #AltaRoma 24 gennaio 2014 

Il mio primo giorno è iniziato con la conferenza stampa di AltaRoma, presso la sede della camera di Commercio. Questa edizione si distingue per la presenza di molti giovani designer provenienti dal progetto “Who In On next”: Arthur Arbesser, Comeforbrakfast, Esme Vie, Greta Boldini, Quattromani, San Andrès Milano e per la prima volta nell’haute couture romana Raffaella Frasca.

A seguire alle ore 11:30 presentazione del libro della giornalista Michela Zio dal titolo “Racconti in Vetrina II”, edito da Design Fausto Lupetti, che narra il viaggio compiuto alla ricerca di storie da raccontare, cioè quelle delle vetrine italiane che riflettono i gusti, ed i sogni della gente.

Pomeriggio mostra “Mirror Box” di IED Moda, in cui l’abito dialoga con il gioiello e l’accessorio. Una stanza chiusa amplificata dall’allestimento a specchi che replica i singoli oggetti esposti, in tutto 18, e li rende visibili da diverse angolazioni. I pezzi sembrano sospesi nell’aria, non c’è nessun manichino o corpo a riempirli, ad essere protagonisti sono le forme ed i materiali.
Momento divertente l’inaugurazione della 5° edizione di Room Service presso l’hotel liberty Rome Marriot Grand Hotel Flora. Un percorso in 12 stanze dove i designer, uno per ogni stanza, accomunati dalla prerogativa di avvalersi di tecniche sartoriali e di materie prime, espongono le proprie collezioni. Tra i 12 ho trovato interessante il brand Clemsa, di Sabrina Clementi, che nasce con l’obiettivo di realizzare una tappezzeria indossabile.

Attraverso una tecnica certosina di intreccio, brevettata e realizzata a mano su diversi tessuti, Sabrina ha creato una linea di elementi di interior design, cuscini, tappeti, per poi passare alla linea accessori. Pochette di tutte le dimensioni e colori, realizzate in tessuto ed in pelle, un misto tra geometrie e design con un tocco glam.

Direzione Tempio di Adriano per ASVOFF- A Shaded View on Fashion Film, il primo festival internazionale di cortometraggi dedicati a fashion style e beaty, ideato da Diane Pernet. Per l’edizione di Roma è prevista una mostra ed un video contest aperto a registi e videomaker che produrranno cortometraggi di 1 minuto ispirandosi alle pietre colorate, da sempre segno distintivo dei gioielli Bulgari. Il video vincitore sarà inserito nelle celebrazioni dei 130 anni di Bulgari insieme a registi di fama internazionale.

Wearing
Coat Manuel Ritz|sunglasses LGR|pant, sock, gloves Harmont&Blaine|shoes Mulas Firenze

PHOTO Michela De Nicola