Inauguro la mia nuova rubrica, dedicata alle fashion blogger con questo articolo reperito nel maremagnum fashion dal titolo “A far la spesa vacci tu!” Vi prego di leggerlo attentamente.
“Salve ragazzi, com’è andata la vostra estate? La mia è stata splendidamente splendida.
Scusatemi se sono scomparsa per un po’, ma ho dovuto prendermi del tempo per me stessa. L’ultimo anno di studio è stato davvero stancante… Poi la mia vita da fashion blogger è diventata sempre più impegnativa, quindi la mia guru mi ha consigliato di staccare la spina con il mondo prima di iniziare un nuovo anno.
Ho seguito il suo consiglio e mi sento più carica che mai.
Essendo tornata da poco dalle vacanze, in casa mia il cibo scarseggia. Dopo l’ennesimo giorno passato senza la mia crusca d’avena, di cui non posso fare a meno, sono stata costretta ad andare al supermercato. Odio fare la spesa per due motivi:
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perché, specialmente la mattina, i supermercati sono pieni di anziani, che come sappiamo bene non sono proprio svegli. Per prendere le cose dagli scaffali ci mettono una vita, non parliamo poi per pagare quando devono cercare la loro carta fidaty nella borsa: sono lentissimi! Se poi hanno anche il morbo di Parkinson è la fine. Poi ovviamente girano sempre con il carrello bloccando tutto perché vanno alla velocità di un bradipo;
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secondo motivo per cui odio fare la spesa sono quegli orrendi sacchetti biodegradabili, così poco chic, decisamente maleodoranti e poco eco-friendly.
Purtroppo non potevo risolvere il primo problema, ma al secondo ho trovato un rimedio geniale. Ho deciso di andare al supermercato con una borsa di stoffa in modo da preservare l’ambiente, ma l’idea geniale sta nel fatto che l’ho personalizzata con il mio nome.
Non vi immaginate quanta gente mi ha fermata per chiedere dove l’avessi presa.
Io la trovo semplicemente divina e voi?
Ho abbinato la mia creazione con un vestitino a fiori di H&M che ho comprato a Zurigo, ho scelto questo vestito perchè a mio parere mette in luce l’allegria che mi invade in questi primi giorni d’autunno.”
Analizziamo bene il testo. La sua vita da fashion blogger? Ha una guru? Perchè cosa avrebbe avuto da fare di così stancante! Odia gli anziani che vanno al supermercato, afferma che non sono svegli e che sono lenti. Cara ma hai capito che è gente che no ha piu’ la tua età? Ma è un manifesto contro la terza età. Cari pensionati che abitate nella stessa città di questa fashion blogger se la incontrate per strada e guidate ancora la macchina…aguzzate l’ingegno! Prende in giro anche quei poveretti che sono malati di parkinson. Vergognati!
Lei senza aveva non riesce proprio a vivere. Ora che abbiamo saputo questa notizia siamo davvero tutti più sollevati perchè ci domandavamo quale fosse il cibo preferito da Sua Grazia.
Lei i sacchetti di plastica li odia, la mia amica principessa, di antichissimo lignaggio che vanta anche un Papa in famiglia, non avrebbe mai scritto e detto una cosa del genere, Lei invece si. Forse studiare psicologia non ti è servito, cambia.
Ma la genialata, così come la definisce Lei, è aver preso una borsina di tessuto averla scarabocchiata con il suo nome ed aver stilizzato un sorriso ed un cuore! Attenzione vai a brevettarla non vorrei che qualche designer o stilista ti rubasse l’idea, la trovo così glamour e chic. Ti hanno fermata per domandarti dove l’hai acquistata? Non so perchè ma non ci crede proprio nessuno a questa cosa, chissà come mai.
Il tuo vestitino H&M davvero straordinario, quei fiorellini ti donano! Ma dovevi andare fino a Zurigo per comprarlo?
Scusa ma sei tanto perfettina e poi vai a scegliere l’avena ( volevi fare pubblicità al marchio questo è indubbio) con la confezione piu’ terremotata.
La foto vicino allo sconto del gelato al 50% io l’ho incorniciata e messa sul mio comodino come memento.
Grazie per questi consigli, ti seguirò sempre.
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1 Comment
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Quella ragazza racchiude tutto ciò che odio delle classiche “fashion blogger” alias il parlare come se fosse una star ad un pubblico adorante, il proporre idee banalissime come originali (ha pitturato una borsa come tutti penso abbiano fatto con lo zaino del liceo), il cassare tutto ciò che “non è glamour” come se fosse la prima cosa che si guarda di un qualsiasi oggetto di uso quotidiano. Quella sugli anziani poi è davvero allucinante, spero ci incontreremo un giorno quando entrambe saremo vecchie e io le lancerò uno dei miei gatti da appartamento addosso quando si fermerà troppo tempo a prendere la crusca.