Storie Veneziane Gruppo Valmont
Cari Ladies and Gentlemen,
Vi ho già parlato altre volte del Gruppo Valmont e di Sophie e Didier Guillon, del loro amore per Venezia, dell’arte e in particolare delle fragranze. Direzione Milano per la presentazione stampa di ben 14 fragranze divise in tre linee ben distinte: Storie Veneziane (cinque estratti di profumo presenti in punti vendita selezionati); Palazzo Nobile (5 eau de toilette in vendita da febbraio); Collezione Privata (3 eau de parfum in vendita da febbraio).
La presentazione si svolge, non a caso, in una galleria d’arte dove sono presenti sia Sophie Guillon, ceo di Valmont, che suo marito Didier Guillon, presidente di Valmont. Storie Veneziane nasce nel 2018 proprio dall’amore per questa città, per la sua magia, per i suoi quartieri, per l’aria che si respira, per lo splendore del barocco che lascia quasi senza fiato ed incanta attraverso la laguna. Storicamente Venezia è una città da sempre legata al mondo dei profumi, qui arrivavano le spezie e le fragranze dall’oriente.
Proprio in Storie Veneziane è racchiusa tutta l’anima della città attraverso i suoi flaconi traslucidi che richiamano il vetro di Murano e le maschere colorate incastonate. Ma i due coniugi francesi non si fermano e continuano la loro avventura con un secondo capitolo della storia olfattiva del marchio Storie Veneziane.
Sophie ha creato due collezioni, una di eau de toilette ed una di eau de parfum: Palazzo Nobile abbraccia la visione estetica del marito, mentre Collezione Privata esprime la sua passione per i materiali olfattivi. Ma di queste vi parlerò più avanti, anche perchè, come vi ho anticipato, non sono ancora in vendita.
Ritorniamo ai cinque estratti di profumo di Storie Veneziane
Verde Erba I
Il racconto di Storie Veneziane di Valmont inizia sul Pontile di Sant’Elena, punta estrema di Venezia. Qui l’aria è fresca e delicata, sorge il giorno. Verde Erba I cattura questo momento attraverso un ricco bouquet primaverile con la nota fresca di essenza di lillà, con la scia legnosa del papiro verde e la dolcezza intima della vaniglia.
ALESSANDRITE I
L’Arsenale è il luogo emblematico della biennale di Venezia ed incarna molto più di qualsiasi altro luogo l’incontro tra passato e presente. Il frizzante bergamotto si sprigiona nelle note di testa fresco, acidulo, fruttato. Si unisce con grazia il raffinato gelsomino. Infine i freschi e potenti aldeidati vanno a chiudere la fragranza in un connubio gioioso e frizzante.
ROSSO I
Il chiostro di San Francesco Della Vigna ispirano questo floreale orientale che si apre con la forza ed energia del pepe rosa. Spazio poi alla maestà della rosa di Damasco, vero e proprio gioiello di opulenza di questa composizione, e l’oud denso, opulento e potente. Un omaggio al sacro e alle sue contaminazioni spirituali e misteriose.
GAGGIA MEDIO I
Dorsoduro è un quartiere composto da un dedalo di strette stradine, qui è immaginato l’incontro tra la carne e la pietra. Un profumo ambrato e sensuale. Apre l’agrumato cardamomo con sentori di freschi limoni per poi esplodere l’avvolgente sandalo ed infine la nota sensuale e carnale dell’ambra.
BLU COBALTO I
Campo San Moisè, incarnazione del lusso e del fasto veneziano nel più puro stile barocco. Punto di partenza il patchouli che inebria e ci conduce alle note sensuali del Cacao Puro. Arriva poi la Mirra, travolgente come la passione e l’estasi.
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