Tessuti per camicie da uomo
Il prezzo di una camicia può variare non solo se si tratta di una camicia sartoriale o industriale, ma sopratutto per il tipo di tessuto utilizzato per la sua realizzazione.
In commercio esistono svariate tipologie di tessuti adatti a camicie eleganti, casual o informali.
Guida ai tessuti per le camicie da uomo
Batista
Il suo nome deriva da quello del tessitore Baptiste Cambray. Tessuto ad armatura a tela, prodotto con filati sottili, mercerizzati e pettinati, un tempo in puro lino oggi si trova in commercio in cotone mercerizzato, anche in mischia con piccole percentuali di viscosa e poliestere che gli danno maggiore lucentezza. Quello ottenuto con cotone makò è conosciuto come batista svizzero.
Popeline
Tessuto leggero di cotone. Il nome viene dal francese, in origine indicava un tessuto in lana fine il cui uso era destinato esclusivamente al papa. Si ottiene intrecciando fili di ordito più sottili con fili di trama più spessi.
E’ un tessuto compatto, liscio, resistente pur se finissimo e leggero, prodotto con diversi filati, cotone, seta e fibre artificiali, spesso in mischia. Adatto all’abbigliamento e alla biancheria è il tessuto principe per la confezione di camicie da uomo.
Oxford
Realizzato dall’intreccio di fili colorati e fili bianchi che accentua l’effetto d’intreccio a cestino formando una minuscola quadrettatura. Tessuto di mano fresca è realizzato con filato di puro cotone di titolo molto sottile. Prende il nome dalla cittadina inglese di Oxford, dove iniziò la produzione per confezionare le camicie tipo oxford.
Royal Oxford o Oxford rasato
Versione più fine del normale tessuto oxford. L’armatura consiste sempre di fili colorati e incolore ma più sottili. Il risultato sarà una camicia più morbida e setosa.
Denim
Conosciuto in tutto il mondo per essere il tessuto di base degli indumenti in jeans, primo fra tutti il noto blue-jeans. Utilizzato anche per le camicie che sono caratterizzate da robustezza. Il denim è formato da una trama di fili dello stesso colore del cotone (bianco) e da un ordito di fili verticali di tinta blu.
Sea Island
Viene tessuto con un numero di fili superiore al popeline, mentre in quest’ultimo troviamo circa cento fili per pollice quadrato il Sea Island ne contiene centoquaranta. I contorni di righe e quadrati risultano più marcati ed i colori intensi e vivaci.
Twill ritorto
Ha una armatura diagonale simile a quella del cotone da pantalone. Il suo riflesso opalescente ritorto conferisce un tono molto interessante per le camicie a tinta unita.
Pinpoint
Un misto d popeline ed oxford. Il cotone a filo lungo viene ritorto e, come nell’oxford, solo i filo di ordito è colorato. Questi tessuti sono meno formali di un popeline. Sono tradizionalmente molto popolari negli Stati Uniti.
Twill a spina di pesce
Parente del Twill ritorto. In entrambi i tessuti i fili vengono intrecciati con una struttura diagonale. Per ottenere il tipico effetto a spina di pesce la direzione di filatura viene invertita all’incirca ogni mezzo centimetro creando così un disegno a zig-zag.
Fil-a-fil
Tessuto leggero, variante del popeline, da utilizzare per tutte le stagioni. Si presenta con mano setosa e colori brillanti.
Flanella di cotone
Si tratta di un tessuto leggero, morbido, caldo, con armatura a saia ed utilizzato per camicie sportive. Realizzato in lana o cotone, con filato cardato, ha superficie uniforme, leggermente pelosa. Particolarmente caldo, anche se leggero, perché le peluria, sollevata dalla garzatura, trattiene dell’aria che agisce da isolante termico.
La flanella di cotone più utilizzata è quella con il quadretto Tattersall.
Viyella
Unisce il calore della lana alla vestibilità del cotone. Adatta per camicie sportive.
Piquet
Tessuto di cotone con piccoli motivi in rilievo, rombi, quadrati. Risulta un tessuto operato, morbido e fresco, tradizionalmente bianco o di colori chiari. Si usa per l’abbigliamento estivo, soprattutto per le polo ma anche per camicie, giacche.
Seta
E’ il tessuto più costoso.
Giro inglese
Ottenuto con due orditi che gli conferiscono il caratteristico aspetto a nido d’ape. Risulta essere un tessuto molto resistente. Con questa tessitura vengono realizzate anche le cosiddette “garze di lino e cotone”.
Mussola
Tessuto molto leggero in armatura tela e a trama molto rada. Fu introdotta in Europa dall’Asia nel XVII secolo, Il suo nome deriva dalla città di Mossul sulle rive del Tigri. Originariamente era prodotto con cotone, poi con la lana e il lino. La mussolina è la versione più leggera di un tessuto di mussola, quella finissima viene chiamata pelle d’uovo.
Panama
Tessuto leggero di cotone realizzato con armatura a tela raddoppiando i fili dell’intreccio di ordito e trama.
Voile
Deve il suo nome alla sua caratteristica cioè le leggerezza. Può essere realizzato con filati di cotone, lino e seta
Zefir
Tessuto fine e resistente dal francese “zephir”. Realizzato in armatura tela utilizzando filati tinti e mercerizzati ritorti a due capi. Risulta fresco.
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