Roma, 21 marzo 2012
Arte e moda si uniscono e danno vita ad un evento emozionale irripetibile. Vi presentiamo il progetto “Fabulae Romanae” di Lucy e Jorte Orta commissionato da Ermenegildo Zegna, con il supporto del Centre for Sustainable Fashion, London College of Fashion.
Il suggestivo Maxxi, Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, è lo spazio scelto per presentare la prima iniziativa speciale nell’ambito di ZegnArt, progetto di dedicato all’arte del nostro tempo in collaborazione con artisti, curatori, enti e istituzioni culturali.
Conosciamo meglio i due artisti. Lucy Orta è nata a Sutton Coldfield nel 1966; Jorge Orta è nato a Rosario, Argentina nel 1953. La loro collaborazione, che li porta a fondare nel 1991 lo Studio Orta Paris, nasce dalla comune riflessione legata al tema della sostenibilità. La serie più emblematiche della loro produzione sono certamente Refuge Wear e Body Architecture: micro habitat portatili a metà strada tra il concetto di abito e quello di architettura.
Entrati nel cortile del MAXXI la vista si perde e si meraviglia davanti alla proiezioni di immagini che “sanno di sartorialità e Made in Italy”. Le trame dei tessuti si scompongo, interagiscono e diventano intrecci e forme d’arte.
L’installazione è allestita al secondo piano. Un omaggio alla città eterna come luogo di accoglienza multietnico e comprensivo.
La capanna, la tenda e la dome, forme di riparo che si adattano ad ogni luogo, modi di vivere di un presente in continua trasformazione che s’innestano sul millenario tessuto urbano.
La performance è scandita dai versi del poeta Mario Petrucci, con protagonisti gli Spirits che con i loro abiti sono portavoce dei sentimenti della città e della quotidianità. Uno scontro e dialogo tra la bellezza antica e le forme contemporanee; il bello si unisce al buono ed all’utile.
In questo concetto si inseriscono i tessuti Zegna che con la duttilità dell’impiego in tutte le condizioni atmosferiche, la grande qualità, sono elementi capaci di esprimere l’idea del riparo, del movimento, della protezione, dell’etica delle nuove emergenze che contraddistingue la ricerca degli Orta.
Al termine dell’esposizione, 23 settembre 2012, uno dei lavori che costituiscono il complesso dell’installazione sarà offerta in dono da Ermenegildo Zegna al MAXXI per entrare a far parte della collezione permanente del museo.
Dopo questa visita calici frizzanti, musica e dinner party. Tantissimi gli ospiti intervenuti, un pubblico variegato dai vertici aziendali a personaggi dello spettacolo e musica alla stampa e nobiltà italiana.
Una cena scandita da un tripudio di italianità dove la polenta con funghi e salsicce interagisce con un entree di mozzarella di bufala e cocktail di gamberi in salsa rosa, per passare ad una zuppa di moscardini ed insalata di cernia. Bollicine rigorosamente anche quelle Made in Italy e dolci peccati di gola!
Tra gli ospiti segnaliamo: Antonello Venditti, Giorgio Pasotti, Beppe Fiorello, Vittoria Belvedere, Susan Tabak.
Poi rapiti dalle note del bravo dj set tutti in pista a ballare fino alle 2 del mattino. Anche la Diane Pernet, vestita di immancabili veli neri ed occhiali scuri, si divertiva a riprendere il momento musicale, anche noi ve ne regaliamo un piccolo assaggio.
Una serata che non dimenticheremo presto e ringraziamo l’amico Massimiliano Galletti per la sua squisita, come sempre impeccabile, accoglienza.
Cadeau d’arte: una litografia di Lucy e Jorge Orta.
My Dress:
Jacket: Manuel Ritz
Tie:Fendi
Shirt: Sartorial
Shoes: Calzoleria Imolese www.calzoleria-online.it
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